E' arrivata come ogni anno l'influenza stagionale; in questi pimissimi giorni di febbraio si contano curca 350 mila italiani a letto con i sintomi tipici della sindrome influenzale: febbre, mal di testa, vomito, dolori articolari. Quest'anno in particolare il sintomo più riscontrato è la febbre alta che dura circa tre giorni. Il picco di maggior contagio però sembra che sarà a metà febbraio per poi regredire all'inizio di marzo. In alcuni casi l'uso di antibiotici può rivelarsi controproducete per via dell'abbssamento delle difese immunitari, meglio allora ricorrere ai rimedi naturali.
La cura efficace spesso è ancora quella delle tre L: letto, latte e lana (coperte). Un antico sistema che prevedeva sostanzialmente il riposo. Ma, come al solito, approfittando del momento, c'è chi vende online prodotti per prevenire, trattare o curare l'influenza anche se questi prodotti non sono stati testati. L'avvertimento è della FDA americana ed è rilnciata dall'Associazione dei consumatori Aduc. "I farmaci non approvati (che a volte sono commercializzati come integratori alimentari), gli alimenti convenzionali (come tisane) o i dispositivi (ad esempio, filtri dell'aria e terapie di luce) non sono indicati per la prevenzione o il trattamento dell'influenza.
Tra l'altro questi prodotti possono essere contraffatti, contaminati, o possono avere l'ingrediente sbagliato attivo o non attivo. Insomma, occorre diffidare. Per un consiglio ci si può rivolgere al proprio medico. Rimane il problema dei farmaci venduti online. Se ci fossero dei siti certificati, in sostanza delle farmacie online, con prezzi inferiori, probabilmente sarebbe molto limitata la vendita dei farmaci contraffatti o di prodotti inutili e magari dannosi".