I ‘cattivi pagatori’ hanno i giorni contati. Nel vero senso della parola, perché da oggi un Osservatorio di Confartigianato vigilerà sul rispetto della normativa entrata in vigore esattamente 30 giorni fa, il 1° gennaio, e che fissa a 30 giorni il termine ordinario per saldare le fatture nelle transazioni commerciali tra Enti pubblici e aziende private e tra imprese private. L’Osservatorio è disponibile sul sito www.confartigianato.it ed ogni imprenditore potrà segnalare nuovi ritardi, mancate applicazioni della legge ed esperienze positive.
Sono disponibili inoltre sezioni di facile consultazione con informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e sulla certificazione del crediti accumulati dagli imprenditori prima dell’entrata in vigore della nuova legge. “Ci siamo molto battuti per ottenere la nuova normativa sui tempi di pagamento – spiega Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato – Indubbiamente rappresenta un passo avanti per ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e Pubblica Amministrazione e tra imprese committenti e imprese subfornitrici, ma è imperativo che non rimanga sulla carta e l’Osservatorio serve proprio per monitorarne l’applicazione”. E proprio per questo Confartigianato periodicamente renderà pubblici i casi dei ‘cattivi pagatori’, siano essi Enti pubblici o soggetti privati, tanto al livello fiorentino che toscano. Un rapporto di Confartigianato rileva che la Pubblica amministrazione è sempre più lenta a pagare le imprese fornitrici di beni e servizi: nel 2012 il tempo medio è salito a 193 giorni.
Tra maggio e novembre 2012 il ritardo con cui gli Enti pubblici (Amministrazione centrale, Regioni e Province) hanno saldato le fatture alle imprese è ulteriormente aumentato di ben 54 giorni. A farsi attendere sono soprattutto le Asl che hanno tempi medi di pagamento di 269 giorni. “La Toscana – informa Scatizzi – si colloca al di sotto della media nazionale con ‘soli’ 226 giorni di attesa che, nella hit parade dei tempi di pagamento dei fornitori per regione, pone il nostro SSN all’11° posto.
Lontano dai 793 giorni della Calabria, ma pure dagli 87 del Friuli e, soprattutto, dai 30 richiesti dalla normativa”.