Il Convegno che avrebbe dovuto tenersi ieri pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sul Reato di Omicidio stradale è stato annullato dopo che una segnalazione al Corecom avrebbe denunciato il convegno quale manifestazione politica. “Quanto accaduto è immorale - ha detto Mario Razzanelli - : siamo di fronte a un vero e proprio boicottaggio! Questa iniziativa di politico non aveva proprio niente. Anzi la tematica, assolutamente civica e trasversale, non avrebbe creato nessun problema.
L’unica condizione da rispettare è che ciascuno intervenisse a titolo personale e non a nome del partito. Quando poi ieri sono stato avvertito dal Comune che c’era la possibilità di annullare tutto, ritenendo prioritari le ragioni del dibattito sul reato di Omicidio stradale e il rispetto da me dovuto a quanti mi avevano confermato la loro presenza, ho proposto che nessuno degli esponenti di partito, me compreso, avrebbe preso la parola lasciando il palcoscenico alle sole associazioni Guarnieri e Fondelli ”.
Al convegno avrebbe dovuto prendere parte anche il vicesindaco Dario Nardella, al momento candidato Pd in Parlamento e le associazioni Guarnieri e Fondelli, dedicate ai due ragazzi fiorentino rimasti vittime di incidenti stradali. “Strumentalizzare una battaglia di civiltà a fini politici- conclude Razzanelli - è la prova che siamo alla bancarotta morale. I fiorentini e più in generale tutti i cittadini non meritano questa classe di burocrati che per quieto vivere dimenticano il buon senso e non autorizzano un convegno che di politico non aveva assolutamente niente”.