Errori sotto porta ed errori arbitrali: la Fiorentina è sconfitta a Udine per tre a uno. Un 'analisi superficiale indurrebbe a dire che la squadra ha ben giocato. I Viola hanno, sicuramente, dominato per larga parte del match ma, come domenica scorsa, non sono riusciti a chiudere la partita e hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva. La squadra esprime qualità di gioco ma palesa difficoltà a concretizzare. Per lunghi tratti della partita è evidente la mancanza di una punta vera con Ljajic in campo al posto di Toni, accanto a un Jovetic non particolarmente efficace.
L'Udinese non gioca ma vince, la Fiorentina gioca e perde. Senza entrare nella depressione post sconfitta tipica della tifoseria, non si può e non si deve sottovalutare la difficoltà della squadra a concretizzare un gioco sempre brillante. Crediamo che sia opportuno dotarsi di un attaccante, in attesa del futuro impiego di Giuseppe Rossi. La cronaca vede i Viola subito in vanti con Pasqual che crossa per Cuadrado, colpo di testa del colombiano e pallone fuori. Dall’altra parte, l 'Udinese registra un tiro di Pasquale che Migliaccio devia fuori.
La Fiorentina insiste e dopo un tentativo di Jovetic su cross di Valero e un tiro a colpo sicuro di Aquilani in piena area, ribattuto dai friulani , arriva al 19′ il vantaggio viola : su punizione di Valero, Gonzalo Rodriguez di testa colpisce il pallone che è prima respinto ma poi deviato in porta dal portiere Bkric. La Fiorentina ha occasioni per raddoppiare ma, prima, Aquilani e poi Cuadrado sprecano. Nel finale di tempo nell’unica occasione da rete, Migliaccio atterra Domizzi, l'arbitro concede un rigore, non rilevando un evidente fuorigioco, e Di Natale trasforma. La ripresa si apre con la Fiorentina sempre avanti, alla ricerca del goal che non arriva.
Arriva, invece, in fuorigioco il goal di Di Natale che porta in vantaggio immeritatamente i friulani. Dopo un minuto una papera di Neto, regala il terzo goal all'Udinese:Muriel prova dalla distanza un tiro senza pretese e il portiere brasiliano si butta e finisce in porta col pallone. Inutili e imprecisi i tentativi dei Viola che escono dallo stadio “Friuli” con una sconfitta, forse, immeritata. E' necessaria una pronta inversione di tendenza dopo due sconfitte consecutive.
Mercoledì c'è la partita di Coppa Italia contro la Roma, domenica arriva al Franchi il Napoli e il calendario sarà sempre più complesso. Siamo certi che Montella saprà affrontare al meglio il prosieguo della stagione, soprattutto se gli arriveranno i necessari rinforzi per rendere più competitiva la sua bella squadra. Queste le parole di Vincenzo Montella nel dopo gara:”Abbiamo giocato molto meglio il secondo tempo, anche se ci hanno condizionato i due episodi.
La squadra mi è piaciuta moltissimo anche se dobbiamo concretizzare di più, siamo precipitosi o poco cattivi nel ricercare il gol. Difficilmente si possono perdere due partite consecutive giocando in questo modo, la strada intrapresa dalla squadra è quella giusta, faccio i complimenti ai ragazzi. Pizarro è insostituibile, il timore era che la squadra non potesse trovare un sostituto ma oggi Migliaccio ha fatto una grandissima partita, ci auguriamo per mercoledì di averlo anche se è abbastanza improbabile.
Coppa Italia? Obiettivo per entrambe, sia noi che la Roma abbiamo dimostrato di essere due squadra che giocano per vincere fuori o in casa. Io ho grande affetto per la Roma, una grande parte della mia storia calcistica è stata a Roma. Non può essere una partita come un'altra ma nessun tipo di rivalsa". di Alessandro Lazzeri