Anche quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, domenica 6 gennaio 2013, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. La manifestazione, giunta alla XVII edizione dell’epoca “moderna”, è nata nell’ambito dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera, quando si decise di riprendere un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo organizzando un corteo storico, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi, del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e con la partecipazione dei comuni della provincia. Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, sarà composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.
Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze fino ad arrivare in piazza Duomo, alle ore 15.30. Qui, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto S. Em.za Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze. Per il secondo anno consecutivo, prenderanno parte al corteo i rappresentanti di alcune comunità etniche presenti a Firenze (Albania, Camerun, Eritrea, Filippine, Nigeria, Perù, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka) che sfileranno nei loro abiti tradizionali. La Cavalcata dei Magi trae origine da una tradizione già esistente nel XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguivano determinate regole di carattere religioso, organizzava una festosa rappresentazione detta “Festa de’ Magi” che, con periodicità inizialmente triennale e dal 1447 ogni cinque anni, sfilava per le vie di Firenze con la cosiddetta “Cavalcata dei Magi”.
La “Cavalcata” era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che, negli anni, la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi. Il programma è consultabile sul sito: www.operaduomo.firenze.it Il programma della manifestazione si aprirà il 6 gennaio 2012, alle ore 11.00, con il Presepe vivente sul Sagrato del Duomo, grazie alla collaborazione tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e l’Associazione Regionale Allevatori della Toscana. Alle ore 14.00, in Piazza Duomo, intrattenimento con canti natalizi eseguiti dal “Piccolo Coro Melograno”, mentre, sempre alla stessa ora, da Piazza Pitti, dopo che l’Associazione Contrada Alfiere si sarà esibita in un balletto rinascimentale, partenza del corteo che seguirà il seguente itinerario: via Guicciardini, Ponte Vecchio, via Por Santa Maria, via Lambertesca, Loggiato degli Uffizi, Piazza della Signoria, dove ad attenderli troveranno i Bandierai degli Uffizi del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che, dopo essersi esibiti, si uniranno alla sfilata. Il lungo corteggio proseguirà per via Calzaiuoli fino a giungere alle 15.30, in piazza del Duomo dove, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina ( l’antico cannoncino da campagna di epoca rinascimentale portato dai figuranti del Corteo Storico), i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. Dopo l’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, sarà letto il brano del Santo Vangelo sui Magi, a cui seguirà il saluto S.
Em.za Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze. Quindi i bambini della Diocesi saranno chiamati a riflettere sul significato dell’Epifania con lancio finale dei palloncini.