Gli sposi che hanno deciso di convolare a nozze a Firenze e che hanno deciso di celebrare la loro unione con rito civile da oggi hanno a disposizione una nuova location scelta dall'amministrazione comunale fiorentina: il Museo Bardini. Sposarsi tra capolavori d'arte in una palazzo neorinascimantale che rientra tra i musei civici fiorentini: è quello che hanno fatto Ilaria e Paolo i due giovani sposi che oggi hanno pronunciato il fatidico Si nella Sala della Carità del Museo dinanzi ad Andrea Parrini amico degli sposi.
Il Museo va così ad aggiungersi alle tradizionali location da matrimonio del comune di Firenze: la Sala Rossa di Palazzo Vecchio il Salone dei Cinquecento, il Giardino delle Rose e la Sala di Lorenzo. Il matrimonio è stato celebrato questo pomeriggio e ha visto protagonisti fiorentini Paolo Vivarelli e Ilaria Serafini, che per l’occasione ha indossato un abito verde di pizzo di Dolce & Gabbana, a cui era stato abbinato un elegante bouquet composto da calle bianche.
L’arte e i fiori (rose bianche, piccole orchidee bianche e delle stelle di Natale sempre di colore bianco) hanno fatto da cornice alla cerimonia nuziale di Paolo e Ilaria, che hanno deciso di convolare a giuste nozze dopo tre anni di fidanzamento e una lunga conoscenza nata sui banchi del liceo classico Machiavelli. La cerimonia ha avuto inizio sulle note della canzone “La Champagne” del pianista francese Michel Petrucciani. Le melodie di Petrucciani, scelte dalla sposa, hanno accompagnato l’inizio del rito nuziale.
Dallo scorso mese di giugno, oltre alla tradizionale Sala Rossa di Palazzo Vecchio e alla sala del consiglio del Quartiere 4 a Villa Vogel, sono stati istituiti nuovi uffici separati di stato civile per la celebrazione dei matrimoni, sia per venire incontro alle richieste dei cittadini ma anche per la valorizzazione storica e la promozione del territorio comunale. Contestualmente sono state aggiornate le tariffe (ferme dal 2004, e differenziate in base a chi è residente o meno e all’orario) e il calendario.
Nel dettaglio: la Sala Rossa a Palazzo Vecchio è gratuita in orario di servizio (ovvero durante la normale apertura degli uffici) se almeno uno dei nubendi è residente nel Comune; costa invece 250 euro se uno dei nubendi è residente in provincia di Firenze e 750 euro se nessuno dei due è residente nel comune o nella provincia; fuori dall’orario di servizio le cifre crescono rispettivamente a 500, 750 e 1500 euro. La Sala di Lorenzo, Villa Vogel e il Museo Bardini - in orario di servizio - costano 500 euro se almeno un nubendo è residente nel Comune; 750 euro se almeno un nubendo è residente in provincia; 1250 euro per i non residenti.
Fuori dall’orario di servizio le cifre crescono rispettivamente a 1000, 1250 e 2000 euro. Per sposarsi nel Giardino delle Rose occorrono - in orario di servizio - 1500 euro se uno dei due è residente, 1750 euro se è residente in provincia, 2250 per i non residenti. Fuori dall’orario di servizio le cifre crescono a 2000, 2250 e 3000 euro. Il Salone dei Cinquecento costa invece 5000 euro per tutti, residenti o meno, senza differenze di orario. Per quanto riguarda il calendario, ci si potrà sposare dal martedì alla domenica.
Il martedì mattina verranno celebrati i matrimoni a Villa Vogel (1 volta al mese eccetto luglio e agosto) e al Giardino delle Rose (due volte al mese da maggio a settembre eccetto agosto); il mercoledì mattina in Sala Rossa; mercoledì pomeriggio al Bardini (due volte al mese eccetto agosto); giovedì mattina Sala Rossa; giovedì pomeriggio Sala di Lorenzo (2 volte al mese eccetto agosto) e Salone dei Cinquecento (2 volte al mese eccetto agosto); sabato mattina Sala Rossa; sabato pomeriggio Sala Rossa (1 volta al mese eccetto agosto) e Villa Vogel (1 volta al mese eccetto agosto); domenica mattina Sala Rossa (una volta al mese eccetto agosto).