Un anno dopo il cosiddetto “switch off”, il passaggio dal sistema televisivo da analogico a digitale terrestre, è tempo di bilanci. Per fare il punto su cosa è stato fatto e ancora resta da fare Uncem ha organizzato, all’interno dell’Auditorium di Sant’Apollonia, il convegno “Dopo un anno di TV digitale terrestre. La TV cambia gli scheRmi” a cui hanno partecipato esponenti di Regione Toscana, Ministero dello Sviluppo Economico, Corecom, Raiway, Mediaset, Eurosatellite, dirigenti delle televisioni locali, sindaci ed amministratori.
“Se il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre in Toscana ha creato problematicità inferiori alle altre regioni, molto è dipeso dalla costituzione di una Sala operativa, voluta dalla Regione Toscana insieme a Uncem Toscana, che ha fatto da punto di riferimento e coordinamento di tutte le attività dei vari attori coinvolti nella transizione”. A ricordarlo è il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, che ha ospitato nella sua sede di via Cavour, la sala operativa. Sala ancora attiva visto che le varie segnalazioni degli Enti e dei cittadini per i malfunzionamenti o per le interruzioni del servizio di trasmissione continuano ad arrrivare.
“All’inizio, infatti, pensavamo di poter concludere le attività entro i sei mesi dallo switch off – sottolinea ancora Giurlani – Il grosso del lavoro è stato fatto, ma non è ancora finito: abbiamo ricevuto migliaia di segnalazioni, abbiamo sviluppato decine di mappe dei problemi riscontrati e fatto avere le istanze, da parte dei Comuni, al Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere le autorizzazioni necessarie a trasmettere”. “Uncem ha anche stipulato un protocollo di intesa con il Corecom – conclude Giurlani - per localizzare i problemi di ricezione del servizio di televisione, di banda larga e di telefonia mobile, sulla base delle segnalazioni degli utenti e degli Enti locali”.