Nel corso delle prime ore della notte le volanti hanno tratto in arresto un giovane cittadino somalo (25 anni), regolare sul territorio nazionale, incensurato, per avere tentato il furto e danneggiato dieci autovetture in sosta lungo Via Cironi. Gli agenti, giunti sul posto a seguito della segnalazione di un residente, hanno sorpreso l’individuo nell’atto di infrangere il vetro anteriore di un’utilitaria con un oggetto di metallo di grosse dimensioni. In giornata, in Via del Cavallaccio, le volanti hanno denunciato due cittadini albanesi, regolari, senza fissa dimora, per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, tra cui due cacciaviti di grosse dimensioni.
I giovani, ambedue ventunenni, alla vista dell’autovettura della polizia hanno preso a correre, destando con ciò sospetto negli agenti ai quali, una volta fermati, non hanno saputo dare conto del possesso degli arnesi, di guanti da lavoro di colore nero e di una torcia. Ieri pomeriggio, al termine di un inseguimento, gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato uno scippatore fiorentino di 31 anni con numerosi e specifici precedenti di polizia. Intorno alle 17.00, le pattuglie della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso impegnate in un mirato servizio di contrasto ai reati predatori hanno notato il sospetto a bordo di uno scooter rubato circa due mesi fa.
Gli agenti lo hanno seguito a distanza fino a quando, in via Masaccio, l’uomo si è avvicinato ad una signora in bicicletta e con una mossa repentina le ha afferrato la borsa dal cestino. L’oggetto è però rimasto incastrato nel cestino e per riuscire a impossessarsi del bottino, lo scippatore ha violentemente strattonato il mezzo a due ruote: la vittima è finita a terra. Uno degli equipaggi della polizia ha soccorso la donna, una fiorentina di 30 anni, mentre l’altro si è gettato all’inseguimento del malvivente.
I poliziotti lo hanno catturato poco dopo in via Puccinotti. Durante la fuga, l’arrestato si era liberato di parte della refurtiva infilando la borsa dentro un contenitore della raccolta vetri. La borsa, 100 euro e un cellulare, sono stati recuperati e restituiti alla legittima proprietaria che a seguito della vicenda ha riportato qualche lesione. Gli inquirenti stanno ora verificando eventuali responsabilità del 31enne fiorentino in analoghi episodi avvenuti nei mesi scorsi a Firenze sempre in danno di donne in bicicletta.
Oltre che del reato di furto con strappo, l’uomo - accompagnato a Sollicciano - dovrà rispondere anche del reato di ricettazione del motociclo utilizzato per il colpo.