Tre dipendenti dell'Enel Green Power di Larderello (PI), due uomini e una donna, sono morti precipitando nel vuoto perché il ponte su cui transitavano in auto è crollato sotto la furia del fiume Albegna. Dopo l'uomo di 73 anni deceduto a Capalbio, salgono dunque a 4 le vittime. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso il cordoglio per le vittime in Toscana. Il consiglio di Amministrazione di Enel, riunito a Roma per l'approvazione dei risultati dei primi nove mesi del 2012 sotto la presidenza di Paolo Colombo, "esprime il più profondo cordoglio a nome di tutta l’azienda per la scomparsa dei tre colleghi nel fatale incidente". “Sono profondamente colpito da questa tremenda notizia.
Tutta Enel è vicina alle famiglie dei colleghi morti tragicamente nella serata di ieri e ne condivide il profondo dolore” ha detto l'amministratore delegato Fulvio Conti. Le vittime del tragico incidente stavano tornando a casa da una riunione di lavoro a Roma. Erano impiegati presso la centrale geotermica di Larderello: Paolo Bardelloni, 59 anni, coniugato, residente a Grosseto; Antonella Vanni, 48 anni, coniugata, residente a Larderello; Maurizio Stella 47 anni coniugato, residente a Follonica.
Il direttore della Divisione Energie Rinnovabili di Enel Francesco Starace si sta recando all'ospedale di Orbetello dove sono stati composti i corpi dei tre colleghi". “Ancora una volta il lavoro paga il proprio tributo di morte”: cosi Emanuele Marigolli, segretario Cgil Toscana con delga alla sicurezza sui luoghi di lavoro . “Tornavano da Roma”, evidenzia Marigolli “dove avevano partecipato ad un corso di aggiornamento, viaggiavano su un auto con logo Enel, non erano in vacanza, erano al 'lavoro'”. “Sarà compito della magistrautra accertare le ragioni del crollo ed eventuali responsabilità”, continua, “per ora quello che ci fa riflettere e indignare è come una situazione di emergenza nel nostro paese si trasformi troppo spesso in tragedia.
La difesa del territorio, la sua tenuta sul piano ambientale devono essere una priorità per una Regione come la nostra in cui i disastri ambientali si ripetono anno dopo anno. Certo i mutamenti climatici rendono la situazione molto più rischiosa, ma proprio per questo si devono trovare le risorse per la messa in sicurezza del territorio, tutte le risorse necessarie che non possono essere sottoposte al patto di stabilità”. “La Cgil Toscana tutta”, conclude Marigolli, mio tramite si stringe al dolore delle famiglie, dei parenti ed amici delle vittime, morti sul lavoro.
Domani in Europa è giornata di mobilitazione contro le politiche di austerità, in toscana sarà anche giornata di moblitazione per la messa in sicurezza del territorio per la sicurezza sul lavoro, il lavoro è vita non può, non deve uccidere” Un messaggio di cordoglio e vicinanza è giunto dal presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, alla comunità di Grosseto, "colpita in queste ore drammatiche da lutti ed eventi di portata eccezionale conseguenti all’ondata di maltempo" Le cattive condizioni meteo che hanno interessato la Maremma Grossetana e i conseguenti pesanti disagi provocati al territorio, hanno portato il Parlamento regionale degli studenti a rinviare le elezioni di secondo livello, previste per domani, mercoledì 14 novembre.
E ad esprimere “cordoglio per chi ha perso la vita e per le famiglie che sono tanto colpite in queste ore”. La segreteria organizzativa Tutor del Parlamento porta così la propria vicinanza e solidarietà a tutti gli studenti e alla popolazione colpita, con l’augurio e la speranza che l’emergenza sia superata nel più breve tempo possibile. Le elezioni si terranno regolarmente venerdì 23 novembre 2012, a partire dalle 9.30, presso l’Istituto di istruzione superiore “Pietro Aldi”, in piazza Benci a Grosseto.