Firenze, 9 novembre 2012 - Migliorare l’efficacia dei progetti scientifici nel settore della neurogenetica, della neuroncologia e delle malattie rare di tipo neurodegenerativo e promuovere così innovazioni diagnostiche, tecnologiche e terapeutiche a favore dei bambini e degli adolescenti con queste malattie. Ma soprattutto condividere il know how del Progetto Imago 7, di cui l’IRCCS Fondazione Stella Maris è ente fondatore, per realizzare insieme progetti con la più potente risonanza magnetica presente in italia: il tomografo 7 tesla a campo ultra-alto allestito nel bunker di Calambrone (Pisa).
E’ un vero e proprio “patto” che prevede la condivisione di tecnologie, ricercatori e linee di ricerca, quello sancito tra l’AOU Meyer, l’IRCCS Fondazione Stella Maris e l’Università di Firenze. Una collaborazione che si realizza nel segno dell’elevata qualità scientifica e nell’integrazione con l’attività clinica, al fine di dare concreta risposta alle esigenze che emergono dal “letto del piccolo paziente”. Questo l'obiettivo dell'accordo - quadro firmato fra il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, dr.
Tommaso Langiano, il Presidente della IRCCS Fondazione Stella Maris, avv. Giuliano Maffei e il Rettore dell’Università degli Studi, prof Alberto Tesi. Alla cerimonia che si è svolta oggi al Meyer hanno presenziato: Prof. Gian Franco Gensini, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze; Dr. Roberto Cutajar, Presidente Progetto Imago 7 e Direttore Generale IRCSS Fondazione Stella Maris; Prof. Renzo Guerrini, Direttore Dipartimento Neuroscienze AOU Meyer; il Prof Giovanni Cioni, Direttore Scientifico Stella Maris e, in rappresentanza della Regione Toscana, il Dr.
Piero Salvadori, Responsabile del Settore "Servizi alla persona sul territorio". L'accordo formalizza la collaborazione scientifica, specialistica e tecnologica fra le tre Istituzioni - svolta anche su comuni linee di ricerca e per finanziamenti su bandi di ricerca emessi da enti pubblici e privati - in stretta integrazione con i rispettivi percorsi assistenziali e di cura, al fine di avere una immediata ricaduta sul paziente. Perché l'accordo? L’AOU Meyer e l’IRCCS Fondazione Stella Maris sono ospedali di ricerca e cura, con una forte componente universitaria presente al loro interno: mentre il Meyer vanta la stretta integrazione con l’Università di Firenze, la Fondazione Stella Maris è strettamente collegata all’Università di Pisa e all’AOU Pisana.
Entrambe le realtà operano in settori affini, quali sono appunto la neurologia e la psichiatria. Formalizzare un accordo - quadro per perfezionare le sinergie in questi ambiti, consente di rendere maggiormente efficaci gli sforzi che i due enti promuovono nella ricerca scientifica. L’accordo - quadro indica nel prof Renzo Guerrini, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’AOU Meyer nonché titolare di specifica linea di ricerca presso IRCCS Fondazione Stella Maris, il referente scientifico di questo importante rapporto di collaborazione. “La ricerca in campo neurologico, sia clinico sia nelle neuroscienze di base, rappresenta un settore di eccellenza nel nostro Ateneo - dichiara il Prof.
Alberto Tesi, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze -. L’aver messo a disposizione dei ricercatori tecnologie e competenze tecnologiche di così alto profilo, come quelle coinvolte nel Progetto Imago 7, consente di continuare a perseguire obiettivi di competitività internazionale, integrazione multidisciplinare e interistituzionale che la ricerca biomedica di frontiera richiede. Questo Progetto, questo impegno che oggi prendiamo è esattamente in linea con quanto richiede il nuovo programma europeo Horizon 2020, per rispondere ad obiettivi strategici quali le sfide della società nell’ambito della salute e del benessere.” “Tra AOU Meyer e Irccs Fondazione Stella Maris – dichiara il dr.
Tommaso Langiano, Direttore Generale dell’AOU Meyer – è in atto un rapporto di collaborazione per l’emergenza psichiatrica di tutta la Regione Toscana, già codificata da una specifica convenzione. L’accordo-quadro che oggi abbiamo firmato consentirà di rafforzare le sinergie fra le Istituzioni nell’ampio ambito delle attività di ricerca delle malattie genetiche del sistema nervoso, senza dover attuare duplicazioni di servizi. Per quanto riguarda l’adesione al Progetto Imago 7 il Dipartimento di Neuroscienze dell’AOU Meyer è impegnato in varie ricerche finalizzate finanziate dal Ministero della Salute, dalle Regione Toscana e dalla Comunità Europea.
Alcune di queste ricerche sono studi collaborativi svolti insieme alla IRCCS Stella Maris. L’adesione formale alla Fondazione Imago 7, sancito dall’accordo-quadro, rappresenta quindi un valore aggiunto per la ricerca sul sistema nervoso del bambino. Infine permetterà di migliorare l’approccio diagnostico e ove possibile l’efficacia delle terapie in ambito neurochirurgico, neuroncologico, ortopedico e reumatologico” . “ L'Accordo-quadro tra AOU Meyer e Stella Maris - dichiara l’avvocato Giuliano Maffei, Presidente della Stella Maris – rappresenta una tappa importante di un percorso di collaborazione e sistematizzazione nel campo dell'assistenza, della riabilitazione e della ricerca nel campo delle Neuroscienze del bambino, iniziato sul piano operativo già nel 2007 con la Convenzione sull'emergenza psichiatrica in adolescenza e preadolescenza.
Una collaborazione che si è intensificata nel corso degli anni, dando vita a una vera e propria rete regionale sulle Neuroscienze del bambino, terreno comune non solo di ricerca, ma anche di valori educativi ed etici che i due ospedali condividono e che sono alla base di ogni loro azione. Questo accordo, inoltre, rappresenta, in tempo di crisi economica e di spiazzamento etico, un virtuoso esempio di sinergia delle risorse anche attraverso la messa in rete di apparecchiature di ricerca tecnologicamente avanzatissime, quali la Risonanza Magnetica 7 Tesla, che porteranno a moltiplicare le possibilità di accesso a finanziamenti, in particolare a quelli europei, nonché al miglior sostenimento delle importanti spese anche di gestione connesse a questi meravigliosi macchinari che la scienza e la tecnica, fortunatamente, ci mettono a disposizione.
Infine, voglio ribadire come la giornata odierna sancisca la presenza di una mentalità e di un approccio operativo e culturale del tutto inediti, o meglio di una fede laica, ma anche trascendentale, che ci fa sentire in missione per qualcosa di più nobile e quindi ispira e stimola l’intelligenza di noi uomini ad operare costantemente a favore del bene dei bambini e degli adolescenti che vengono affidati per le cure al Meyer e alla Stella Maris, ossia a due eccellenze sanitarie che condividono gli stessi altissimi valori e che, per questo, oggi sono insieme”. L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze è una tra le più dinamiche realtà pediatriche italiane e internazionali.
L’ospedale fiorentino dispone di 226 posti letto multi-specialistici è dotato di tutte le specialità mediche e chirurgiche di area pediatrica. Forte è l’impegno che l’AOU Meyer realizza in ambito scientifico. Per una oggettiva valutazione della sua attività scientifica, l’Azienda Ospedaliero Universitaria fiorentina si avvale di un Comitato Scientifico Internazionale, presieduto dal prof. Lorenzo Moretta. Sempre in questo ambito va segnalato il Progetto Giovani Ricercatori che consente ai più promettenti giovani professionisti del Meyer di formarsi nei più autorevoli Centri stranieri e Premia i migliori per merito.
Questa forte attenzione alla ricerca scientifica integrata nell’attività clinica, ha consentito al Meyer di entrare a far parte della rete mondiale NACHRI (National Association of Children's Hospitals and Related Institutions), oltre ad aver stipulato accordi con i primi due ospedali pediatrici al mondo: The Children’s Hospital of Philadelphia e il Boston Children’s Hospital. Recentemente il Centro di Immunologia pediatrica del Meyer ha ricevuto il prestigioso riconoscimento da parte della Jeffrey Modell Foundation per le sue ricerche sull’immunodeficienza primitiva. L’IRCCS Fondazione Stella Maris è l'unico Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico monotematico italiano che da oltre cinquanta anni dedica la sua missione esclusivamente all’assistenza e alla ricerca scientifica nell’ambito della Neurologia e Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ritardo mentale, disabilità, autismo, patologie neurologiche e del sistema nervoso rare, disturbi del movimento sono solo alcune delle patologie curate. Ogni anno il Centro ricovera oltre 2.500 bambini e di questi il 60% proviene da tutta l’Italia. L’istituto ha inoltre un volume complessivo annuo di oltre 4.000 visite ambulatoriali di neuropsichiatria infantile e oltre 20.000 prestazioni ambulatoriali. La Fondazione Stella Maris investe fortemente nella ricerca scientifica che nasce dal bisogno di salute di ogni bambino e adolescente che vi si rivolge.
Per questo si avvale di metodiche e tecniche diagnostiche avanzate: neuroimmagini, neurogenetica e moderno sviluppo della meccatronica. La sede di Calambrone ospita il Progetto Imago 7, ovvero la prima Risonanza Magnetica 7 Tesla in funzione in Italia. La ricerca scientifica che sa dare risposta alle malattie che affliggono tanti bambini e adolescenti è l’impegno che Fondazione Stella Maris ha preso a favore dei piccoli pazienti e delle famiglie che vi si rivolgono. Un’eccellenza toscana riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
E proprio per rilanciare la sfida di cure e ricerche avanzate, la Fondazione Stella Maris è ora impegnata nella realizzazione del nuovo e moderno Ospedale nell’area Cisanello a Pisa. Grazie a questa opera, l’Istituto potrà dedicare cure ancora migliori a tutti i bambini e gli adolescenti con malattie neurologiche e psichiatriche. All IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone ha sede nuovo centro IMAGO7 per la Risonanza Magnetica(RM) 7 Tesla. Si tratta della prima RM italiana a campo ultra-alto ed una delle poche nel mondo.
Al Progetto partecipano oltre alla Stella Maris anche l’Università di Pisa, l’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco) e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. Questa attrezzatura avveniristica è fondamentale per comprendere meglio tanti disturbi che colpiscono non solo i bambini, ma anche gli adulti. Il campo di applicazione del 7 Tesla è molto vasto e riguarda principalmente lo studio anatomico ad altissima risoluzione del cervello, ma anche l’esplorazione dell’apparato scheletrico e di altri organi.