Era il 13 dicembre 2011 quando vennero barbaramente assassinati a Firenze due senegalesei: More Diop e Samb Modou. A distanza di poco meno di un anno Arci Toscana, Unicoop Firenze e Cgil Toscana, rispettando l’impegno preso a suo tempo, contribuiscono direttamente con fondi propri e lanciano una raccolta a favore dei villaggi dei due ragazzi uccisi. Le storie delle loro vite, finite così tragicamente, hanno riportato l’attenzione sulle difficoltà quotidiane che stanno dietro l’esistenza di molti stranieri che vivono nella nostra città.
Lasciano la propria terra e i propri affetti per costruirsi un futuro migliore e si ritrovano ad affrontare un muro di odio e razzismo, di sfruttamento e violazione dei diritti. I luoghi Il villaggio Darou Salam Ténéfoul, a 12 km da Diourbel, conta secondo gli ultimi censimenti circa 1000 persone e si trova in zona a carattere tipicamente rurale. Come molte altre realtà africane, l’isolamento geografico, la carenza di risorse e la totale assenza di opportunità di lavoro determinano che la maggior parte dei giovani o dei padri di famiglia emigrino all’estero.
Il villaggio ha una piccola scuola elementare, mentre per andare a frequentare le scuole medie devono spostarsi a Diourbel oppure in un’altra zona più lontana. Il villaggio Ndiaye Bopp nella comunità rurale di Mont Rolland, si trova invece nella regione di Thiès da cui provengono molti dei migranti senegalesi residenti nella nostra regione. Anche in questo villaggio esiste una piccola scuola primaria. Il progetto Continuando il percorso che ARCI Toscana e la Fondazione il Cuore si scioglie stanno portando avanti ormai da oltre 10 anni in tanti paesi del mondo, verrà esteso l’intervento favore dei diritti dei bambini e delle bambine senegalesi a partire dal diritto all’educazione.
In particolare il progetto si focalizzerà su un supporto in ambito scolastico nelle due comunità. Su indicazione degli stessi abitanti dei villaggi le priorità d’intervento sono la ristrutturazione e l’equipaggiamento delle due piccole scuole elementari. Nello specifico con i fondi a disposizione verranno realizzati i seguenti interventi:
1. Nella scuola elementare di Darou Salam Ténéfoul saranno ristrutturate due nuove aule, ad oggi inagibili, perché la comunità possa avere nel villaggio la scuola media e diminuire così la percentuale di abbandono scolastico precoce dovuta alla lontananza della scuola. 2.Per entrambe le scuole verrà acquistato l’equipaggiamento necessario (lavagne, tavoli, banchi, armadietti) e materiale didattico per gli insegnanti e i bambini.Nella scuola primaria di Ndiaye Bopp verranno invece fatti interventi di restauro dell’edificio (tetto, imbiancatura, infissi).