Una Smart Electric Drive è stata messa a disposizione, per un anno, da Mercedes-Benz Italia al sindaco di Firenze Matteo Renzi. La vettura, con motore elettrico e a 'emissioni zero', entra così da oggi a far parte del parco auto del Comune. La consegna dell'auto si è svolta stamattina in piazza della Signoria. A consegnare le chiavi dell’auto al sindaco Renzi è stato Marco Ruiz, responsabile E-mobility Italy per Mercedes-Benz Italia. Prosegue dunque l'impegno dell'amministrazione comunale nella promozione e nello sviluppo di soluzioni ecocompatibili per la città.
“La mobilità elettrica - ha detto Renzi - è un pezzo importante per la Firenze che verrà; ma io credo di tutte le aree metropolitane”. “Le macchine elettriche – ha aggiunto il sindaco - non servono per i grandi spostamenti; ma per chi fa tra i 50 e gli 80 km al giorno, cioè la maggioranza dei cittadini, la macchina elettrica diventa un mezzo interessante e utile, oltre ovviamente al fatto che si inquina meno. Noi - ha concluso il sindaco Renzi - siamo per incentivare questo sistema e stiamo lavorando su alcune indicazioni di mobilità che avvantaggino l’auto elettrica”. Poco più di 9.000 euro.
È quanto incasserà il Comune dalla vendita, tramite avviso pubblico, di una serie di veicoli non più utilizzati dall’Amministrazione. Qualche giorno fa, infatti, sono state aperte le buste contenenti le offerte per l’acquisto di una serie di mezzi tra cui un’auto, due motocicli, un’autoambulanza, sedici ciclomotori elettrici cui si aggiungono anche pezzi meccanici e ricambi non più in uso. I lotti aggiudicati, per adesso in via provvisoria, sono stati 22 su un totale di 33 per un incasso complessivo di 9.093 euro.
Un introito e anche un risparmio visto visto che per disfarsi di alcuni di questi mezzi l’Amministrazione avrebbe dovuto spendere per le procedure di rottamazione. Il lotto che ha strappato il prezzo più alto è stato l’Alfa Romeo 159 immatricolata nel 2007 aggiudicata a 5.151 euro. Sono state vendute a 820 euro ciascuna le due moto BMW R80 del 1992 mentre una vecchia autoambulanza ricavata da un Opel Record immatricolato per la prima volta nel 1969 (non più marciante né circolante) è stata aggiudicata per 515 euro.
Era in vendita anche una macchina apripista (si tratta un macchinario utilizzato per effettuare movimenti di terra e per rimuovere ostacoli pesanti quali vegetazione, macerie etc) che è stata assegnata al prezzo di 515 euro. Aggiudicati anche 19 ciclomotori elettrici immatricolati nel 2002 e 2004 per un totale poco più di 1.136 euro. Sono stati invece vendute per 351 euro alcune scatole di particolari meccanici e pezzi di ricambio non più utilizzati.