Sono ben 18 i Presìdi Slow Food appartenenti al territorio toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino. Lo spazio espositivo regionale a Torino vede la collaborazione tra la Regione Toscana e Slow Food Toscana che insieme hanno imbastito un ricco programma di attività. Gli eventi, aperti al pubblico, descrivono la sensibilità e l’attenzione toscana sui temi legati alla difesa della biodiversità e dell’ambiente attraverso il racconto della gastronomia regionale. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca, protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale.
Grazie al lavoro del Presidio, agricoltori e ristoratori sono coinvolti in un progetto che punta alla valorizzazione dei fagioli storici e alla riscoperta della gastronomia del territorio. L’area di produzione è tra i comuni di Lucca, Capannori e Porcari (Lu). Gli altri Presìdi toscani al Salone del Gusto e Terra Madre: •Agnello di Zeri - comuni di Zeri, Mulazzo, Pontremoli, Filattiera, Bagnone (Ms) •Biroldo della Garfagnana - comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (Lu) •Bottarga di Orbetello - Laguna di Orbetello (Gr) •Fagiolo di Sorana - Pescia (Pt) •Fico secco di Carmignano - comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po) •Mallegato - tutta la provincia di Pisa •Marocca di Casola - Casola in Lunigiana (Ms) •Mortadella di Prato - comuni di Prato e Agliana (Pt) •Palamita del mare di Toscana - Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno) •Pane di patate della Garfagnana - Garfagnana (Lu) •Pecorino della montagna pistoiese - comuni della montagna pistoiese (Pt) •Prosciutto bazzone - comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana (Lu) •Prosciutto del Casentino - comuni del Casentino (Ar) •Razza maremmana -provincia di Grosseto •Sfratto dei Goym - comuni di Pitigliano e Sorano (Gr) •Tarese Valdarno - comuni della provincia di Arezzo •Testarolo artigianale pontremolese - comuni della provincia di Massa-Carrara La Toscana arriva al Salone a pochi giorni da Terra Madre Toscana.
Il Video:
Volti di Terra Madre Toscana from Slow Food Toscana on Vimeo. L’evento, giunto alla quarta edizione, si è aperto con una serie di incontri all’Azienda Regionale Agricola Alberese (località Spergolaia, Grosseto), sede della Casa della Biodiversità, e sta proseguendo in questi giorni in Toscana con l’ospitalità di molti delegati di Terra Madre, provenienti da più di dieci Paesi, tra cui Kenya, Senegal, Cile e Mauritania.
«Per i due anni che ci separano dal prossimo Terra Madre Toscana sono tre le aree tematiche su cui lavoreremo: ambiente e alimentazione, cultura e territorio e l’area sociale di educazione, coesione e integrazione» ha dichiarato nel suo intervento Raffaella Grana Presidente di Slow Food Toscana «Vogliamo continuare a costruire un ponte culturale tra cittadini e territorio, per mettere all’ordine del giorno del proprio stile di vita cibo e agricoltura, qualità e sostenibilità, modernità globale e tradizione locale promuovendo un giusto sviluppo locale» Il lavoro di condivisione e di educazione svolto da istituzioni e Condotte Slow Food regionali, che collaborano quotidianamente sul territorio nell’organizzazione della rete di Terra Madre Toscana e nel sostenere Presìdi e comunità in tutto il mondo, è indispensabile per capire cosa significhi unire in un unico evento, per la prima volta, il Salone del Gusto e Terra Madre.
Questa esperienza sarà raccontata in La Toscana e la rete di Terra Madre, incontro di sabato 27 alle ore 16, nello spazio della Casa della Biodiversità nell’area Oval. Alla conferenza partecipano: Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura Regione Toscana; Valter Nunziatini, Commissario Azienda Agricola Regionale dell’Alberese; Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus; Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana; Massimo Bernacchini, Slow Food Toscana; con un intervento del Cosvig, Consorzio per lo Sviluppo delle Energie Geotermiche.