Questa mattinata i Carabinieri della Stazione di Firenze-Palazzo Pitti hanno proceduto all'arresto di un 55enne pregiudicato senese, dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Firenze. L'uomo si era reso responsabile, lo scorso 13 giugno, di una tentata rapina avvenuta all'interno di un Hotel di Firenze. Questi, già noto alle FF.PP. per essere un abile "topo d'albergo", si era introdotto nel lussuoso albergo nella tarda mattinata ed aveva fatto ingresso in una delle numerose stanze che erano state riservate ad una delegazione saudita composta da un importante uomo d'affari e dal suo numeroso seguito.
L'uomo, trovando una delle stanze aperte vi si era introdotto nella convinzione di non trovarvi nessuno all'interno ma, non appena si era messo a frugare fra le valigie, una delle segretarie del facoltoso saudita, che nel frattempo si trovava nel soppalco della suite, avendo udito dei rumori provenienti dal piano sottostante, si era precipitata verso il malvivente che, vistosi braccato dalla coraggiosa donna, la strattonava e si dava a precipitosa fuga, senza riuscire a rubare nulla. L'immediato intervento dei militari della Stazione di Palazzo Pitti consentiva di ottenere dalla donna una dettagliata descrizione dell'uomo e di acquisire preziose immagini dal sistema di videosorveglianza dell'hotel.
Le successive indagini permettevano di sequestrare, presso la residenza dell'uomo, alcuni indumenti utilizzati la mattina della rapina e di richiedere la misura di custodia cautelare in forza della quale il pregiudicato, oggi, è stato rinchiuso nel carcere di Sollicciano. Ieri pomeriggio gli agenti della squadra volante hanno arrestato due cittadini stranieri per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. Quando i due sono stati fermati in piazza della Calza, uno era a bordo di un’autovettura, l’altro sostava in piedi fuori dal mezzo.
Appena il conducente del veicolo ha esibito la patente, gli agenti si sono subito insospettiti sulla genuinità del documento e pertanto sono stati effettuati ulteriori controlli. La polizia ha rinvenuto due carte di identità false così come il titolo di guida mostrato dall’automobilista. Gli stranieri hanno anche dichiarato false generalità, spacciandosi per cittadini comunitari dell’Est Europa di 26 e 29 anni. Oltre ad essere arrestato, il 26enne è stato denunciato per guida senza patente.
Il maggiore dei due era già noto alle forze dell’ordine che lo avevano catturato la scorsa estate nel Nord Italia dopo un furto in appartamento.