La polizia ha arrestato nella sua abitazione a Novoli una cittadina albanese di 38 anni con l’accusa di aver sfruttato la prostituzione di alcune sue connazionali. La donna era entrata nel mirino degli inquirenti dal luglio scorso dopo alcune segnalazioni dei residenti del quartiere in merito ad un via vai di prostitute e di uomini che negli orari serali entravano e uscivano dalla casa dell’arrestata. Le indagini, svolte in questi mesi dagli agenti del Commissariato di San Giovanni diretto dal Dr.
Giuseppe Solimene hanno portato a scoprire un giro di prostituzione legato a ragazze albanesi che adescavano i clienti in strada - tra via di Novoli e via Forlanini - per poi consumare rapporti sessuali a pagamento nell’appartamento della donna. Giovedì sera è scattato il blitz della polizia nell’abitazione: oltre all’indagata, gli inquirenti hanno sorpreso una lucciola albanese di 21 anni insieme ad un uomo. Secondo quanto emerso durante l’attività investigativa, la padrona di casa traeva il proprio sostentamento favorendo e sfruttando il lavoro di meretricio delle sue inquiline.