COOKOBIO vuole essere un modo diverso di concepire la ristorazione, ben poco stereotipata, ambientata in un luogo della memoria storica di Borgo a Buggiano, sede del già Premiato Biscottificio Fratelli Bernardi. Gli arredi utilizzati, quasi tutti di proprietà e raccolti nel tempo per mercatini di antiquariato, hanno connotazioni familiari e creano ambientazioni un po’ retrò, evocando immagini di tempi passati. Nuova vuole essere anche la proposta di un menù fisso che cambia ogni giorno e per il quale i commensali sono invitati prenotarsi, perché la cena viene personalmente preparata, espressamente e unicamente per loro.
La spesa, quindi, viene fatta ogni giorno con prodotti freschi, possibilmente locali, per quanto possibile biologici, sempre legati alla stagione del momento. Si potrà mangiare pesce ma anche carne, cucinati secondo ricette inusuali come “solitamente non si mangiano a casa”. Per i vini, sono state individuate poche cantine, di piccole dimensioni e con produzioni limitate, in grado di offrire un buon rapporto qualità/prezzo. Verranno testati insieme a voi, se del caso cambiati anche in base a i vostri suggerimenti e consigli. COOKOBIO è la nuova pagina della vita dell'architetto Zullino, dopo i 23 anni di professione, e 30 anni di passione per la cucina e la tavola.
Il filo conduttore è il medesimo, l’amore per il bello, fatto di passione, di serietà, di curiosità: "Come architetto, COOKOBIO vuole significare ciò che può essere pensato, progettato e realizzato unicamente col cuore -spiega la Zullino- Come donna e padrona di casa, COOKOBIO vuole rappresentare l’ospitalità ed il piacere di ricevere ospiti. Come cuoca, COOKOBIO significa mettere a frutto ciò che ho imparato nell’ambito familiare e nel corso degli ultimi 30 anni, arricchito dalle emozioni di nuove sperimentazioni e scoperte.
Mi auguro che anche voi possiate essere contagiati dalla stessa passione, curiosità e pazienza che animano questa mia scelta di lavoro, ma soprattutto di vita e che ne siate sufficientemente stimolati per migliorare e perfezionare questo mio/nostro cammino".