Pietrasanta, 30 settembre 2012- Un camion si scontra contro un'auto. L'autista del mezzo pesante ha un malore, la guidatrice dell'automobile, politraumatizzata, resta bloccata dalle lamiere. Arrivano due ambulanze e un mezzo dei vigili del fuoco: sirene spiegate e tre squadre all'opera. Ma è solo una dimostrazione, organizzata dalla Croce Verde di Pietrasanta nell'ambito del Festival della Salute. Succedeva poco fa in piazza dello Statuto, a Pietrasanta, sotto lo sguardo incuriosito di centinaia di persone che si trovavano a passeggiare nel centro della cittadina, che fino a stasera (quando arriverà il presidente della Regione Enrico Rossi per il dibattito conclusivo) ospita il Festival.
L'esercitazione di questa mattina ha richiesto un mese di preparazione, e coinvolto 8 volontari della Croce verde e 6 vigili del fuoco, che sono intervenuti per simulare la liberazione dell'autista dalle lamiere dell'auto, smontandola letteralmente. Ma non è stata fatica sprecata: “Una simulazione di questo tipo è una dimostrazione di come funziona il soccorso stradale – spiega Sasha Franchi, della Croce verde di Pietrasanta, che questa mattina coordinava le operazioni – Ma per noi costituisce anche un momento di esercitazione importante per mettere in pratica una serie di operazioni che poi siamo purtroppo chiamati a ripetere nella vita reale”. Da pochi giorni la Toscana ha un nuovo centro di eccellenza per la cura dei disturbi alimentari UNA VERA E PROPRIA CASA Si chiama Villamare, è a Lido di Camaiore, ed è qui che le persone con disturbi dell'alimentazione potranno trascorrere dei periodi di riabilitazione in regime residenziale.
Ovvero vivendoci, stabilendosi qui per periodi variabili (dai 3 ai 12 mesi), per essere seguite da un team di medici qualificati. UNA SQUADRA DI MEDICI Nel nuovo centro regionale contro i disturbi alimentari di Lido di Camaiore lavorano 2 psicoterapeute, 3 psichiatri (uno è il direttore sanitario), una nutrizionista, un'educatrice, un'infermiera, un fisioterapista e 8 operatori socio sanitari. Saranno loro a seguire gli ospiti di Villamare, tutte persone con disturbi alimentari (soprattutto anoressia e bulimia gravi) che attraverso quest'esperienza comunitaria potranno migliorare il loro percorso riabilitativo: “Fino ad oggi i pazienti toscani dovevano andare nel centro di Todi per curarsi in regime residenziale – ha spiegato Mario di Fiorino, primario di psichiatria del Versilia – Oggi c'è questa nuova risorsa, che abbiamo lungamente atteso e che finalmente è operativa”.
“Mi stava molto a cuore l'apertura di questo nuovo centro – ha spiegato Giancarlo Sassoli Direttore ASL 12 Versilia – e con l'allora assessore Rossi ci siamo impegnati per dare le gambe a questo importantissimo progetto”.
