Dal sindaco Matteo Renzi all'assessore alla cultura Sergio Givone. Dopo avergli assegnato l'assessorato alla cultura da lui detenuto ad interim dopo le dimissioni di Giuliano Da Empoli ora il sindaco cede al professore anche la presidenza della FondazioneTeatro della Pergola nata un anno fa per volontà del Comune di Firenze insieme all' Ente Cassa di Risparmio. Il ‘passaggio di consegne’ è avvenuto ufficialmente stamani in una seduta del cda ma la nomina di Givone quale delegato di Renzi, così come da modifica allo Statuto della Fondazione, è avvenuta ieri.
“La Pergola è stata salvata e rilanciata ma ora ha bisogno di uno sforzo ulteriore - ha sottolineato Givone - da perseguire con la massima cura: deve diventare un teatro nazionale italiano, deve riscoprire, trasmettere e custodire un patrimonio che già c’è e che deve sempre più caratterizzarla”. “La Pergola - ha continuato l’assessore - deve essere un teatro di produzione e di formazione . Deve aprirsi ai giovani in modo stabile e non saltuario, anche in collaborazione con le realtà del territorio.
Inoltre deve essere teatro di ricerca, in collegamento con l’Accademia della Crusca, con la Biblioteca nazionale centrale e con l’Università, rinnovando rapporti già instaurati”. Il teatro è alla vigilia del debutto della prossima stagione teatrale e conferma un progetto dal respiro internazionale fondato sulla valorizzazione del teatro d’autore italiano , sulla ricerca e l’innovazione, ma soprattutto sulla formazione di giovani tecnici e artisti quale possibile occasione e incentivo per nuova occupazione. La stagione di prosa prevede un cartellone di 17 spettacoli interpretati e diretti dai protagonisti e maestri più prestigiosi della scena italiana: Gabriele Lavia, Luca Barbareschi, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Tullio Solenghi, Carlo Cecchi, Filippo Timi, Luca Zingaretti, Monica Guerritore, Massimo Ranieri , per citarne solo alcuni.