Il segretario del Pd metropolitano Patrizio Mecacci, tre giorni fa dice non essere sicuro di votare l'attuale sindaco di Firenze se vincesse alle primarie. Ieri sera, dal palco delle Cascine dove ha organizzato la festa del suo partito, ha affermato che il candidato ufficiale del PD alle elezioni politiche sarà il segretario nazionale Pierluigi Bersani. E le consultazioni primarie interne? "Apprendo che da ieri sera il partito fiorentino ha il suo primo candidato ufficiale alle elezioni politiche.
Ce lo ha detto il nostro segretario metropolitano dal palco delle Cascine -ribatte l'assessore comunale PD Rosa Maria Di Giorgi dal proprio profilo Facebook- Il vantaggio di questa uscita è che non si ha più bisogno di dimostrare ciò che qualcuno di noi da un po' di tempo dice, in merito all'idea di partito che va per la maggiore in questo momento in città. Un partito forte, serio, decisionista e riconoscibile senza tante sbavature. Un partito i cui dirigenti, più o meno periferici, hanno ben chiara la convinzione di evidente matrice, questa sì, berlusconiana, che debba esistere un capo (o alcuni capi, la differenza non è importante) e che quel capo debba decidere i nomi degli "eletti" , in barba alle primarie e in barba agli organismi dirigenti inutilmente votati.
Siamo testimoni di una vera e propria innovazione, forse la più ardita nel panorama intricato di questa fine estate. Gli iscritti e gli elettori? inutili orpelli. Le nostre battaglie sulle primarie? Acqua fresca. Forse con questo si spiega anche la grande difficoltà e tutti quei distinguo in merito alla nuova legge elettorale. Ci sarà pure un motivo, no? Credo che il troppo nervosismo stia facendo fare un numero eccessivo di scivoloni. Il silenzio del segretario regionale come va interpretato? Ci siamo persi qualcosa? In politica anche nei momenti più difficili serve calma e riflessione, anche se si è giovani.
Diciamo la verità. In questi casi si rimpiangono perfino le Frattocchie".