E’ ‘caccia’ agli storni… ma a salve. Si assumono provvedimenti per contrastare l’invasione di storni che da giorni, nelle ore serali e notturne, hanno fatto dei giardini pubblici di piazza Dante, zona centrale di Borgo San Lorenzo, la loro ‘casa’. Una presenza diventata numerosa e rumorosa, e che sta creando fastidio e disagi. Anche per le deiezioni che per il caldo provocano cattivo odore e possono determinare un problema igienico-sanitario. Gli storni sono una specie protetta e non cacciabile, e anche i metodi di dissuasione devono essere incruenti.
Ma le contromisure per allontanarli sono pronte. Il Comune, in collaborazione con la Provincia, dopo i primi interventi di pulizia dell’area effettuati con la macchina spazzatrice di Publiambiente e dagli addetti comunali con l’idropulitrice manuale, sta ora per attivare azioni di dissuasione dei volatili per cercare di spaventarli e determinarne l’allontanamento. E’ stata infatti firmata dal sindaco Giovanni Bettarini un’ordinanza che prevede, oltre alla sistemazione di dissuasori visivi acquisiti dalla Provincia, anche operazioni di sparo a salve all’interno del perimetro dei giardini pubblici, che saranno eseguite dalle ore 22 nei giorni 14, 16, 18, 20, 22 e 24 agosto (salvo condizioni meteo avverse).
Incaricata delle operazioni di sparo a salve è la Polizia municipale. La presenza massicia di questi volatili “anche se limitata alle ore serali e notturne, concorre in forte misura alla sporcizia e al degrado di aree urbane, altamente frequentate, in particolare creando potenziali rischi alla salute pubblica - si legge nell’ordinanza comunale - in quanto le feci, presenti in grosse quantità sotto gli alberi scelti come dormitori, possono favorire la diffusione di alcune malattie virali, parassitare e batteriche, oltre che a costituire pericolo per la incolumità dei passanti, in particolare se anziani, bambini, maggiormente esposti al rischio di cadute”.
Il Comune interverrà “con modalità di tipo non cruento, ma disponendo interventi coordinati al fine di pervenire al loro allontanamento verso zone poste all’esterno dei centri abitati, nel rispetto dei principi generali vigenti in materia e compatibilmente con le esigenze di pubblica igiene”. Nei giorni e orari in cui saranno eseguite dalla Polizia municipale le operazioni di sparo a salve l’area dei giardini pubblici sarà off limits, transennata e vigilata da personale tecnico comunale e volontari di Protezione civile, con preavviso pubblico per i cittadini.