Tra gli argomenti del Consiglio comunale di lunedì prossimo (ore 14,30 Salone dei Duecento) la riduzione della zona di rispetto del cimitero degli Allori e l’adozione della variante al piano regolatore per la realizzazione di un parcheggio pubblico alle Due Strade fra via Poccetti e via Senese. Secondo il progetto proposto un'area verde di 8.000 mq a ridosso del Cimitero degli Allori sarà trasformata in un parcheggio di superficie in grado di ospitare 180 auto e 20 motociclette.
Il parcheggio di superficie secondo l'amministrazione comunale, che intende finanziare l'opera, dovrebbe servire i residenti e fungere da interscambio con i mezzi pubblici per ridurre il traffico in accesso in città. Nella zona ci sono già due parcheggi con le medesime caratteristiche: lo scambiatore di Via del Gelsomino e quello su due livelli di Via Accursio. Entrambi risultano perennemente sottoutilizzati, oltre a quello non ancora totalmente ultimato a sud del Galluzzo, in località Bottai.
Perché il Comune di Firenze intende allora realizzarne un altro? La zona compresa tra le Due Strade ed il Galluzzo sarà sconvolta quando finalmente il by-pass autostradale sarà compiuto (con l'attiguo nuovo supermercato). A quel punto l'entrata dell'A1 Firenze-Impruneta sarà il migliore accesso alla città dall'autostrada del Sole. Con la conseguenza che la condizione dei residenti peggiorerà notevolmente, mettendo in conflitto la sosta locale con il traffico in ingresso alla città. Pur di evitare l'imbuto delle Due Strade dove si formeranno code di veicoli in ogni ora del giorno, in molti preferiranno servirsi dei nuovi parcheggi, compresi quelli di Via del Gelsomino e di Via Accursio. E' evidente che senza una gestione complessiva e lungimirante dell'urbanistica di zona, la qualità della vita dei residenti e le attività economiche presenti potrebbero essere permanentemente pregiudicate.
L'amministrazione comunale non può trascurare una decisione globale sui parcheggi per i residenti lungo Via Senese, la corsia preferenziale di San Gaggio e l'incrocio tra Via Senese e Viale Torricelli. Solo così si potrà gestire la principale via di accesso sud alla città, alleggerendo in maniera definitiva l'ingorgo di veicoli che si formerebbe costantemente. di N. Nov.