Un ventiduenne è morto in motorino a Firenze, in via Pistoiese la notte tra sabato e domenica, forse per un malore. Si chiamava Carmine il ragazzo di origini pugliese, dipendente della Nuova Pignone, che prima è finito contro un auto poi su un albero. "Abbiamo depositato oggi un'interrogazione urgente per sapere in che modo e in che tempi l'Amministrazione comunale intende risolvere in via definitiva la situazione di estrema pericolosità di Via Pistoiese", lo affermano i consiglieri Ornella De Zordo e Tommaso Grassi.
"Dopo l'incidente mortale verificatosi nella notte di sabato 7 luglio vogliamo anche sapere quanto sono costati i ripetuti interventi sull'assetto stradale che si sono susseguiti dal 2006 ad oggi e che non hanno portato a risolvere il problema" hanno aggiunto De Zordo e Grassi. "Che Via Pistoiese sia una strada tra le più pericolose della città è un dato di fatto sul quale poco possiamo fare -dichiara il consigliere comunale del PdL, Francesco Torselli- Su questa strada insistono quattro dei quartieri più popolosi della periferia fiorentina (Quaracchi, Brozzi, Peretola e Le Piagge), senza considerare il traffico in accesso alla città da tutta l'area metropolitana nord (Campi Bisenzio, Signa, Poggio a Caiano) ed inoltre via Pistoiese è una strada che per la sua conformazione invita automobilisti e motociclisti ad eccedere con la velocità.
Detto questo, occorre dire che anche di fronte ad una situazione così difficile qualcosa sarebbe comunque possibile fare per migliorare la situazione ed è un peccato ritrovarci a parlare sempre delle stesse cose e sempre all'indomani di un incidente mortale (1 nel 2012, 1 nel 2011, mentre 58 sono stati gli incidenti con feriti gravi nel 2011 e 25 già nei primi 6 mesi del 2012). In via Pistoiese esiste una postazione Autovelox, ma questa può funzionare soltanto con la presenza della polizia municipale che, ahimè nessuno ha mai visto.
La segnaletica verticale che indica la presenza degli spartitraffico e delle rotonde (sulla cui regolarità attendiamo ancora il pronunciamento della Magistratura) spesso e volentieri è piegata innaturalmente o collassata su sé stessa, il che lascia pensare che sia stata oggetto di urti con macchine e motorini. Senza considerare il problema delle auto in sosta, a bordo carreggiata, spesso in doppia fila di fronte alle attività commerciali o sistemate anche laddove non vi è lo spazio necessario.
Se un'auto sporge di un metro all'interno della carreggiata e, in concomitanza, la strada si restringe per la presenza dello spartitraffico, la strada diventa un pericolo mortale e per questo serve tolleranza zero verso chi si comporta in maniera così palesemente irresponsabile. Già nel 2008, rispondendo ad un'interrogazione di Alleanza Nazionale, l'ex assessore Cioni comunicava di voler investire 2.400.000 Euro per la messa in sicurezza di via Pistoiese. Sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale verificasse se quei soldi sono stati effettivamente investiti e, se sì, per fare cosa visto che la situazione della strada peggiora continuamente".