La Asl 10 acquistò edifici. Adesso nella sanità fiorentina ci sono 7 indagati per turbativa d'asta su operazioni immobiliari, a seguito della dell’inchiesta condotta dalla Procura di Firenze relativa agli acquisti di alcuni immobili da parte dell’Asl 10. «L’indagine sugli acquisti di immobili da parte dell’Asl 10 potrà essere utile a portare alla luce eventuali zone d’ombra della gestione immobiliare dell’ente» È il commento del consigliere regionale della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri «Dopo questa notizia – chiosa l’esponente del Carroccio –, è opportuna una forte riflessione da parte dell’Assessorato per individuare una politica efficace per la gestione del patrimonio immobiliare.
Emblematico è il caso dell’Arpat, ente che ha il compito di svolgere controlli sanitari ed ambientali, che, non potendo utilizzare la struttura dell’Estav, ha dovuto assumere un dirigente per la gestione del suo patrimonio immobiliare» E, infine, Lazzeri formula una proposta: «serve un soggetto unico regionale per la gestione del patrimonio immobiliare delle Asl. È impensabile che ogni ente gestisca la propria politica immobiliare in modo autoreferenziale». “L’acquisizione da parte dell’ASL 10 dell’immobile in Via Ponte di Mezzo 27, oggi sotto inchiesta, era stata al centro di una nostra interrogazione a cui ci furono risposte cose non vere.
La responsabilità di quell’acquisizione e della riposta all’interrogazione presentata assieme ai colleghi Tommaso Villa, Stefania Fuscagni e Paolo Marcheschi, ricade sull’allora Direttore Generale dell’ Asl 10 di Firenze ed oggi Assessore alla Sanità, Luigi Marroni” dichiarano i Consiglieri regionali PdL Giovanni Donzelli e Stefano Mugnai, che sull’argomento hanno presentato una nuova interrogazione. “Entrando nello specifico, secondo la risposta alla nostra interrogazione del settembre 2011 la Direzione dell’Asl 10, allora guidata dall’attuale Assessore regionale alla Sanità il dott.
Marroni, dichiarava – ‘Non risulta da nessun atto che l’acquisizione dell’immobile da parte della New Abitare sia avvenuta in data successiva al preliminare stipulato con l’Asl 10 presso uno studio notarile’ - Ma dagli atti è evidente che non è così. Nel bando di gara (allegato A) alla delibera 876 del novembre 2009 si specifica che “per le offerte accettate si procede alla stipula dei relativi contratti preliminari entro il 28/12/2009”. Ma - spiegano Donzelli e Mugnai - da una visura catastale storica dell’immobile appare chiaro che l’Immobiliare New Abitare Srl è intestataria dell’immobile solo dal 20 gennaio 2010 (notaio rogatore Gunnella Antonio).
Ben tre settimane prima”. “Inoltre la finalità e le caratteristiche dell'immobile dopo l'aggiudicazione sono profondamente diverse rispetto a quelle richieste nella gara prevista dalla delibera della ASL firmate da Marroni – proseguono Donzelli e Mugnai – L'attuale assessore non era su Marte, era il direttore generale della ASL. Come minimo deve dare qualche spiegazione su quanto avvenuto a partire dalla famigerata risposta non veritiera alla nostra interrogazione”. L’assessore alla sanità Luigi Marroni replica alle dichiarazioni rese oggi alla stampa dai consiglieri regionali Donzelli e Mugnai in relazione alla compravendita di un immobile in via Ponte di Mezzo a Firenze.
“Già in numerose occasioni – afferma l’assessore Marroni – ho fornito documenti, informazioni e chiarimenti in proposito al consiglio regionale, in piena trasparenza. Ho sempre risposto ad ogni richiesta, basandomi sulle evidenze in possesso degli uffici. Tra l’altro si tratta di atti, ufficiali e pubblici, stipulati previa verifica e controllo di un notaio. La magistratura ha tutti gli elementi per valutare”.