Due incontri sulle Conferenze scolastiche di zona del Valdarno Valdisieve e del Mugello. Presentati i dati su pendolarismo studentesco, andamento e popolazione scolastica. Una serie di sei incontri per capire, insieme alle Conferenze scolastiche di zona, quali sono le dinamiche della scuola ed in particolare il fenomeno della dispersione scolastica, con i dati del mondo scolastico e cosa fare per porvi rimedio. Si svolge a Pontassieve e Borgo San Lorenzo la seconda giornata di appuntamenti, che avranno luogo su tutto il territorio provinciale, e che vede oggi al Palazzo Comunale di Pontassieve e nella Sede dell’Unione dei Comuni del Mugello a Borgo San Lorenzo, l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede, ed il referente dell’Osservatorio Scolastico Provinciale, Stefano Passiatore, incontrare gli amministratori delle due Conferenze di zona con i rispettivi Presidenti . “Con queste presentazioni sul territorio e con il lavoro dell’Osservatorio Scolastico Provinciale che mostriamo alle Conferenze – ha sottolineato Di Fede – vogliamo individuare ed incentivare le migliori esperienze scolastiche e cercare, allo stesso modo, di capire come contrastare la dispersione scolastica”.
“Quella della dispersione – ha proseguito Di Fede – è una problematica preoccupante su cui dobbiamo concentrare maggiormente i nostri sforzi per non lasciare sole le scuole”. I dati della Conferenza del Mugello. La popolazione scolastica complessiva dei 9 Comuni (Barberino di Mugello, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Dicomano, Vicchio, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve e Scarperia) è composta da 9.000 tra bambini e ragazzi (tutti i dati sono aggiornati all’anno scolastico 2010-2011 incluso).
Nello specifico sono 1.767 quelli della scuola dell’infanzia, 2.951 della scuola primaria, 1.806 della secondaria di primo grado e 2.476 della secondaria di secondo grado. La percentuale degli alunni stranieri è in media al 13%, ad esclusione delle scuole superiori dove il dato scende al 10%. Nel dettaglio, la cittadinanza studentesca maggiormente presente sul territorio è quella albanese (564), seguita da quella romena (226) e – a distanza - da quella marocchina (50). Molti ancora gli studenti stranieri di “prima generazione”, pari al 57,1%, ma sono in aumento costante quelli di seconda generazione, pari al 42,9%. Meno di uno studente su quattro (precisamente il 24,5%) esce dal comune di residenza per andare a studiare in un altro: 1.365 si dirigono verso Borgo San Lorenzo, 471 verso Firenze e 70 verso Pontassieve. Per quanto riguarda le valutazioni e le bocciature, è più bassa quella in uscita dalle scuole medie (media del 7,3/10) rispetto a quella della maturità (media di 76,03/100).
Molto differenti invece le percentuali dei non ammessi all’anno successivo: se nelle scuole primarie è appena l’1,1%, il dato cresce progressivamente nelle scuole secondarie di primo grado (5,3%) per arrivare al 15,3% delle scuole superiori. Dividendo il dato delle superiori per la cittadinanza si scopre che le bocciature hanno riguardato nel 2010-2011 il 15,6% degli italiani e il 37% degli stranieri; un dato che sale sensibilmente per quanto riguarda gli studenti in “ritardo”: tre su dieci gli italiani (29,9%) e quasi due terzi (63,4%) tra gli stranieri. I dati del Valdarno-Valdisieve.
La popolazione scolastica complessiva dei 5 Comuni (San Godenzo, Londa, Rufina, Pontassieve e Pelago) è composta da 5.352 tra bambini e ragazzi: 1.108 quelli della scuola dell’infanzia, 1.705 della scuola primaria, 1.079 della secondaria di primo grado e 1.460 della secondaria di secondo grado. La percentuale degli alunni stranieri è in media al 14%, ad esclusione delle scuole superiori dove il dato scende al 9,8%. Nel dettaglio, la cittadinanza studentesca maggiormente presente sul territorio è quella albanese (220).
Gli studenti stranieri di “prima generazione” doppiano quasi quelli di seconda generazione: il ‘censimento’ infatti parla di un 62,5% contro il 37,5%. Poco più di uno studente su tre (precisamente il 35,5%) decide di andare a studiare fuori dal comune di residenza: 862 coloro che si dirigono verso Firenze e 570 che rimangono “vicini” scegliendo di andare a Pontassieve. Per quanto riguarda le valutazioni e le bocciature, anche nel Valdarno-Valdisieve è più bassa quella in uscita dalle scuole medie (media del 7,45/10) rispetto a quella della maturità (media di 76,32/100).
Molto differenti invece le percentuali dei non ammessi all’anno successivo: se nelle scuole primarie è appena lo 0,9%, che sale al 4,2% nelle secondarie di primo grado per arrivare all’11,5% delle scuole superiori. Dividendo il dato delle superiori per la cittadinanza si scopre che le bocciature hanno riguardato nel 2010-2011 il 10,6% degli italiani e il 23,6% degli stranieri; un dato che sale anche in Valdarno-Valdisieve per quanto riguarda gli studenti in “ritardo”: il 21,6 gli italiani e il 58,5% gli stranieri.