Crescita di oltre il 4 per cento sulle vendite al dettaglio rispetto al 2010, patrimonio netto a 259 milioni di euro (+2,3 per cento rispetto al 2010 e +11,1 per cento sul 2009), risultato operativo lordo di 24,5 milioni di euro. Questi i principali dati economici presentati e approvati oggi dall’assemblea dei soci di Conad del Tirreno riunita a Pistoia nel Palazzo Comunale. I risultati ottenuti sono il frutto di una politica vincente basata su posizionamento competitivo, servizio al cliente, fidelizzazione ed innovazione.
“Il cliente premia la nostra strategia – commenta l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi – sempre attenta a fornire prodotti e servizi al miglior rapporto tra convenienza e qualità”. Tutti i format di vendita e le relative insegne sono vissuti come un punto di riferimento nel territorio: 342 punti di vendita capillarmente presenti in Toscana, Lazio, Sardegna e La Spezia e provincia (14 E.Leclerc Conad, 42 Conad Superstore, 107 Conad, 118 Conad City, 59 Margherita e 2 Sapori&Dintorni Conad), per una superficie complessiva di oltre 240 mila mq, e 9 mila occupati di sistema. In un anno difficile per l’economia, l’occupazione e i consumi, Conad del Tirreno si conferma una realtà solida, in costante evoluzione, capace di sviluppare, promuovere innovazione e, soprattutto, fare nuovi investimenti.
A fine 2014 saranno 300 i milioni di euro destinati all’apertura di nuovi punti di vendita, distributori di carburanti, parafarmacie e altri concept (ottica, servizio drive...) che porteranno i soci di Conad del Tirreno a sviluppare vendite per 3 miliardi di euro, con ancora maggiori ricadute sull’economia locale delle regioni in cui la cooperativa opera. Sono 800 i fornitori locali dai quali la rete Conad del Tirreno, nel 2011, ha acquistato 5.600 prodotti food e freschi per vendite che ammontano ad oltre 200 milioni di euro, con costante rispetto e valorizzazione delle eccellenze e culture del territorio, tanto che l’incidenza media sui settori interessati è stata del 24 per cento, con una punta del 34 per cento in Sardegna.
“Per affrontare questa complessa situazione economica e sociale – dichiara Baldi – serve maggior efficienza: dobbiamo ottimizzare i costi e generare le risorse necessarie per investire in qualità e competitività. Abbiamo un ambizioso piano di sviluppo nel quale investiremo una cifra importante per rispondere al bisogno di convenienza dei cittadini e fornire ai nostri soci gli strumenti necessari per lo sviluppo e la nascita di nuova imprenditorialità. L’obiettivo è crescere e permettere ai soci e alla cooperativa di raggiungere ambiziosi traguardi, valorizzando quelle specificità che ci rendono distintivi nel panorama della grande distribuzione”. Di rilievo le operazioni strategiche di acquisizione portate a termine fra il 2011 e il 2012: 19 punti di vendita ex Pellicano del gruppo Lombardini e 4 punti di vendita ex Billa in Sardegna.
Numeri che evidenziano la modernità ed il successo di un modello imprenditoriale che conta 215 soci e di un sistema di valori cooperativi che promuove lo sviluppo di imprenditorialità diffusa. Sempre costante l’impegno a offrire nuove opportunità di risparmio per contenere gli effetti dell’inflazione, generando al contempo cambiamenti vincenti per la competitività e lo sviluppo della cooperativa. L’incidenza delle promozioni è stata del 27 per cento (in crescita dell’11 per cento rispetto a due anni orsono) e grande soddisfazione è derivata dalla crescita riportata dalla marca commerciale – con la qualità della marca leader, ma ad un prezzo conveniente –, la cui quota ha superato il 21 per cento. Sul fronte dei servizi, le 16 parafarmacie (5 in Sardegna, 7 in Toscana e 4 nel Lazio) hanno venduto farmaci senza ricetta medica con uno sconto medio del 20 per cento, mentre i 4 distributori di carburanti Conad e E.Leclerc Conad in funzione in Toscana (1), Sardegna (2) e Lazio (1) hanno prodotto fino ad oggi un risparmio di 2,7 milioni di euro. “In una fase in cui la crisi economica ha ridotto in modo significativo il potere d’acquisto delle famiglie – conclude Baldi – dovremo accrescere la nostra efficienza per essere ancora più competitivi, intercettando le nuove esigenze dei clienti e anticipando nuovi modelli di consumo.
L’obiettivo per Conad del Tirreno e per i suoi soci è uscire dalla crisi ancora più forti”.