Ha preso il via, con il nuovo orario estivo, la stagione turistica della Toremar. Grazie al contratto di servizio che regola i rapporti tra la Regione Toscana e il nuovo gestore, le tariffe rimangono ferme addirittura al 2009 e navi rinnovate collegano l’Arcipelago toscano alla terraferma. Con lo stop all’aumento delle tariffe, per andare da Piombino all’Elba due persone con auto, ad esempio, pagheranno 54 euro: meno quindi rispetto alle tariffe applicate da tutte le altre compagnie, con evidente convenienza per i viaggiatori.
E’ proprio la presenza di un contratto di servizio con la Regione ad evitare che le tariffe si siano adeguate all’aumento dei prezzi del gasolio, adeguamento che per altri vettori ha comportato incrementi anche del 20%. Alla qualità del viaggio contribuirà anche l’abbassamento dell’età delle navi (l’abbattimento dell’età media è di 5 anni). Domenica prossima verrà presentata a Portoferraio, alle ore 18, la ‘nuova’ Oglasa, traghetto completamente rinnovato negli interni e nelle parti meccaniche.
Per quanto riguardo la motonave Lora D’Abundo, da pochi giorni in servizio nell’Arcipelago al posto della Planasia, si sono registrati alcuni disservizi nei primi giorni di esercizio, per i quali la Regione ha chiesto alla società Toremar un intervento immediato. La compagnia, infatti, dovrà tempestivamente riferire la soluzione dei problemi rilevati, in particolare sui tempi di imbarco. Il contratto di servizio tra Regione e il nuovo gestore di Toremar prevede inoltre numerosi controlli sulla qualità del viaggio.
Sono, infatti, previste frequenti visite ‘a sorpresa’ del nucleo degli ispettori regionali responsabili del monitoraggio dei disservizi, nonché l’attivazione del numero verde della Regione Toscana per chiedere spiegazioni o segnalare disagi (800 570 530). Infine, lo stretto legame tra il territorio e la compagnia, non più pubblica ma titolare di un servizio di trasporto pubblico, sarà garantito dal lavoro dell’Osservatorio sui collegamenti marittimi, composto da rappresentanti degli enti e delle categorie locali, che fa da supervisore a tutte le questioni che riguarderanno Toremar ed i collegamenti con l’Arcipelago.
Si tratta di una novità importante, che avvicina la compagnia al territorio, dato che in in passato (essendo la proprietà del Ministero) la ‘voce’ dell’Arcipelago non aveva mai avuto referenti così ‘vicini’, né le istituzioni locali erano mai state coinvolte così da vicino nella gestione e nel controllo del contratto di servizio.