Gli sbalzi di temperatura di questi ultimi giorni compromettono la prossima vendemmia in alcune aree della provincia di Arezzo e Bagno a Ripoli. E quanto è stato rilevato dai tecnici della Cooperativa Agricola di Legnaia dopo aver effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo nei vigneti di alcuni soci. “Le repentine variazioni delle temperature di questi ultimi tempi, che oscillano dai 5 a 2 gradi nella notte a 10/12 gradi durante il giorno – ha sottolineato Simone Tofani, direttore tecnico della Cooperativa Agricola di Legnaia – creano dei danni ai germogli, e quindi abbiamo un mancato accrescimento, prevedendo così un grosso danno da un punto di vista produttivo per la vendemmia 2012.
E’ stato valutato che questo accade a macchia di leopardo ai vigneti nei fondovalle nelle zone di Arezzo, Bagno a Ripoli e nel Mugello”. Ai danni da freddo non si salva neanche il MAIS, che ha reso queste piante più deboli e suscettibili agli attacchi di patogeni, in modo particolare dagli insetti terricoli, ovvero gli “elateridi”, oppure queste crescono più lentamente rispetto alla media prevista. Non sono invece state danneggiate le piante da frutto, né il grano e nemmeno le piante da orto, che hanno subito solo ritardi nell’accrescimento.