Oggi i disabili dell'Associazione Vita Indipendente e dell'Associazione Paraplegici hanno manifestato in Via Cavour davanti al Consiglio Regionale bloccando addirittura il traffico per alcuni minuti. Il Presidente Rossi che è sceso in strada a parlare con i manifestanti impegnandosi ad incontrarli per un tavolo operativo entro 15 giorni. I membri delle associazioni hanno protestato sotto Palazzo Panciatichi per vedersi riconoscere i propri diritti, per essere esonerati dall’Isee e per avere l’assistenza personale a qualsiasi età.
"Il fatto che si sia dovuti arrivare a questo, dopo anni che queste persone tentano di farsi sentire, un po' deve farci riflettere" - spiega il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli, che da tempo segue questa vicenda "Alcune piccole cose sono state fatte, come l'esenzione dall'Isee dei progetti di vita indipendente, stabilita nell'ultima Legge Finanziaria, la continuità oltre i 65 anni della vita indipendente per chi però aveva iniziato già prima dei 65, un lieve incrmeento di risorse a fronte comunque di tagli nazionali drammatici" "D'altra parte, manca ancora la consapevolezza e la forte assunzione strategica del dato di fatto che investire sulla vita indipendente porta queste persone, nel complesso, a pesare meno anche economicamente sulla società, ed a costare di meno rispetto all'ipotesi di essere affidati a cooperative o istituti" "Inoltre su alcune tematiche, note all'amministrazione, come la rendicontazione troppo onerosa dal punto di vista burocratico delle spese sostenute, o la possibilità di attivare progetti di vita indipendente oltre i 65 anni, per chi però era disabile fin da prima, oggettivamente l'ammninistrazione ha avuto approcci scarsamente ricettivi, un po' respingenti, e questo sinceramente mi pare che possa e debba essere superato.
Speriamo l'input politico del Presidente sia utile a questo proposito " "Anche a proposito del rendere per legge la vita indipendente un diritto certo ed esigibile, ho riscontrato delle riserve in passato da parte dell'ufficio legislativo del consiglio, che ritiene che questo compito di definizione dei diritti fondamentali spetti allo Stato: comunque per il Piano sanitario attualmente in discussione ho presentato un emendamento che impegna la Giunta a definire la concretezza di questo diritto per legge.
Non c'è da augurarsi che sia approvato" conclude Romanelli. Anche il consigliere della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri, è intervenuto: «Ritengo positivo – ammette Lazzeri – l’impegno del Presidente Rossi di incontrarsi con i rappresentanti delle associazioni dei disabili. Gli emendamenti che sono stati proposti nelle commissioni sono stati solo parzialmente accolti e, quindi, è opportuno un ragionamento della stessa Giunta per recuperare ciò che è stato perso nelle votazioni del Consiglio Regionale».