“Da mesi i politici non fanno che ripeterci che l'unica ricetta per uscire dalla crisi è la crescita. I fatti, tuttavia, stanno dando ragione a chi da tempo sostiene che siamo di fronte a una crisi di sistema, per uscire dalla quale è necessario ripensare radicalmente il nostro rapporto con l’economia e il denaro”. Questo, in sintesi, il tema dell'iniziativa “Dalla rincorsa allo spread, all'economia della felicità” organizzata mercoledì 2 maggio, (ore 18.00) a Odeon Firenze, da Terra Nuova, Satya.doc, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e con la partecipazione di Sportello EcoEquo (Comune di Firenze), di Arcipelago Scec e Controradio. L'obiettivo è quello di offrire uno spunto di riflessione e una via d'uscita concreta dall’attuale paradigma. In programma due docufilm che dimostrano come il benessere non sia necessariamente legato al PIL e che una nuova forma di economia può essere concretamente portata avanti fin da subito. Coerentemente con i contenuti dei due film, l’ingresso avrà il prezzo simbolico di 2 euro (1 euro per Soci Controradio), con l’opzione di pagare 1 euro + 1 Scec (acronimo che sta per Solidarietà Che Cammina e lo SCEC è un buono che può essere utilizzato all’interno del circuito commerciale dell’Arcipelago Scec per integrare il pagamento in euro). PROGRAMMA - mercoledì 2 maggio - Cinema Odeon, Piazza Strozzi - Firenze - 18.15 L’economia della Felicità di Helena Norberg-Hodge, Steve Gorelick e John Page. Introduzione e dibattito a cura della redazione di Terra Nuova e del Movimento per la Decrescita Felice, Circolo di Firenze. -20.30 Vivere senza soldi di Line Halvorsen. Introducono il film la protagonista Heidemarie Schwermer, il produttore Paolo Pallavidino e l’economista Stefano Bartolini (Università di Siena). -22.30 L’economia della Felicità (replica) I FILM L'economia della felicità, di Helena Norberg-Hodge, con Vandana Shiva e altri illustri protagonisti, elenca otto scomode verità sulla globalizzazione, illustrando con efficacia come la rincorsa al PIL non solo conduca alla crisi climatica, ma impoverisca anche le nostre esistenze. Dando la parola ad analisti, scienziati, attivisti e studiosi, il film racconta cosa possiamo fare per migliorare la nostra vita.
Una sorta di manifesto no-global che fa ben sperare per il nostro futuro. Vivere senza soldi di Line Halvorsen è la storia vera di Heidemarie Schwermer, già raccontata direttamente nel libro autobiografico Vivere senza soldi (vincitore del premio Tiziano Terzani), edito da Terra Nuova Edizioni. Heidemarie, psicoterapeuta tedesca, 14 anni fa prende una decisione molto coraggiosa: rinnegare l’idea che per vivere bene bisogna essere schiavi del denaro. Con un’unica valigia di vestiti lascia il suo appartamento e regala tutto ciò che possiede, cambiando radicalmente la sua esistenza. Info: SATYA DOC 335.6684155 – TERRA NUOVA 055.3215729