Ci voleva una rete robusta per fermare in corsa la squadra fiorentina che ieri dopo 6 vittorie consecutive si è presentata al Padovani per mantenere la terza posizione e alte le chance di qualificazione ai play off. La rete è stata tesa dal Pro Recco, e i fiorentini, come anestetizzati ci sono finiti dentro: 13 a 23 il risultato a favore degli ospiti. L'eccellente difesa ligure ha asfissiato sistematicamente la fase offensiva biancorossa che nasceva sempre da palle conquistate con grande fatica sulle fonti di gioco.
Purtroppo assenze importanti e infortuni - frattura alla mano per Segundo che ha dovuto lasciare il campo - hanno inciso troppo e non si è riusciti a trovare una contromisura alla deriva che stava prendendo la partita. Non si è mai passati in vantaggio, ma quando con dei bei calci di spostamento siamo riusciti a schiacciare gli avversari con le spalle al muro della propria metà campo, il Firenze ha fatto dei danni e ne è nata la fase migliore di gioco su cui anche se per poco, tutti i tifosi presenti hanno sperato. Il match inizia con un lunga fase di studio.
Il gioco staziona a centro campo e le squadre non si scoprono; up and under e contrattacchi sondano le rispettive organizzazioni difensive. Quando i padroni di casa riescono a far proprio il dominio territoriale non sono efficaci nel segnare punti, mentre è proprio il Pro Recco a sbloccare il risultato con un calcio piazzato di Agniel. Troppi errori nel passaggio e nel possesso condizionano gli attacchi biancorossi, mentre i liguri si portano sempre più stabilmente nella metà campo gigliata. Ne segue l'inevitabile meta di Bisso che consolida il vantaggio ligure.
La reazione del XV di Ghelardi e Sordini, si vede sul finire del primo tempo, quando riuscendo ad affacciarsi nei 22 avversari, si guadagna un calcio di punizione che Billot realizza. La parentesi si chiude sull'inferiorità numerica gigliata per il giallo ad Ippolito che riporta in affanno il Firenze. Nel secondo tempo Aeroporto Firenze sembra più incisiva anche se i problemi nel possesso palla rimangono. La squadra di Ceppolino è molto aggressiva e riesce a sporcare sistematicamente il gioco dei gigliati.
La mischia non riesce a sfondare e si lascia di nuovo a Billot il compito di accorciare le distanze, seguito a ruota da Agniel che fa altrettanto. In questa situazione di estremo equilibrio, i vantaggi più consistenti li ha chi riesce ad usare bene il piede. Se da una parte Villagra e Agniel tengono sotto pressione le linee arretrate fiorentine dall'altra la meta del pareggio di Falleri - che trova un bel varco nella difesa avversaria - nasce da una touche propiziata da un bellissimo calcio di spostamento di Passaleva.
Firenze non affonda il colpo e ci si abbandona al confronto nel gioco stretto che ha caratterizzato il primo tempo, dove il buon lavoro di mischia del Recco paga. Dopo una lunga fase di pressione sui cinque metri fiorentini i liguri entrano in meta con Del Ry riportandosi in vantaggio. Firenze non ci sta ma l'impeto d'orgoglio si spenge negli ultimi minuti sull'ennesimo errore di passaggio che innesca un contrattacco porta-porta da meta che solo un fallo tecnico fiorentino riesce ad evitare. Calcio di punizione del 13 a 23 finale realizzato dal solito Agniel. Ghelardi a fine partita: "Abbiamo giocato con una squadra che si è dimostrata oggi più forte di noi, sulle caratteristiche naturali che la nostra squadra dimostra abitualmente in casa: l'approccio, il contatto fisico, l'aggressività.
Loro sono stati molto molto abili sin dal primo minuto, sui punti d'incontro ci hanno creato molte difficoltà e come mi aspettavo si sono dimostrati molto bravi in touche e mischia rompendo la continuità del nostro gioco. L'unica scusante che ci può essere è qualche infortunio troppo; Santi a metà settimana si è infortunato improvvisamente, Segundo che rientrava ha giocato mezz'ora ed è stato costretto ad uscire per una frattura alla mano. A parte queste vicende sfortunate, nel rugby bisogna giocare con quello che passa il convento e oggi i nostri avversari si sono dimostrati più bravi di noi.
" "Sul 13 pari speravo di portare a casa il pareggio o addirittura di far nostra la partita con un calcio - conclude Ghelardi - ma la squadra non girava con l'entusiasmo, la voglia e l'aggressività solita. Era una squadra che temevo perché hanno alcuni giocatori cardine come il mediano di mischia Villagra, l'apertura Agniel, Lopez che quando come oggi riescono ad imporre il loro gioco di mischia, di maul, lento e chiuso sono una squadra che crea difficoltà a tutti. Ora ci attende la trasferta di San Donà che sarà ancora più difficile venendo da una sconfitta.
Dobbiamo tirarci su e ritrovare il nostro vecchio orgoglio." AEROPORTO FIRENZE RUGBY – PRO RECCO RUGBY 13-23 (3-10) AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Passaleva (33' s.t. Morace), Genua, Nava, Rios, Bastiani (18' s.t. Renzetti), Falleri, Billot, Ferraro, Segundo (37' p.t. Borsi), Ippolito, Soldi, Vella, Bianco G. (5' s.t. Fanelli), Leoni (5' s.t. Cagna), Chiostrini (33' s.t. Rapone) A disp.: Lunardi, Bianco S. All.: Ghelardi - Sordini PRO RECCO RUGBY: Del Ry, Tassara, Bisso, Zanzotto, Becerra, Agniel, Villagra, Salsi, Tonini, Giorgi, Lopez, Metaliaj (15' s.t.
Orlandi), Galli, Noto, Casareto (35' s.t. Sciacchitano). A disp.: Bedocchi, Firetto, Vallarino, Esposito, Torchia, Bertagnon All.: Villagra Arbitro: Marrama (Padova) Giudici di linea: Favero, Valbisa Marcatori: p.t.: 13' cp Agniel (0-3); 24' m Bisso tr Agniel (0-10); 33' cp Billot (3-10); s.t.: 11' cp Billot (6-10); 14' cp Agniel (6-13); 18' m Falleri tr Billot (13-13); 35' m Del Ry tr Agniel (13-20); 41' cp Agniel (13-23). Note: 35' p.t. c. giallo Ippolito - Spettatori 600