Ora della Terra il 31 marzo 2012

All’evento di Firenze, in Piazza Signoria, (20:30-21:30), ospite d’onore “la volta celeste” per osservare le stelle assieme alla Soc. Astronomica Fiorentina, l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e il Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2012 14:16
Ora della Terra il 31 marzo 2012

A Firenze l’evento centrale si terrà in Piazza della Signoria, aspettando lo spegnimento delle luci di Palazzo Vecchio, dalle 20.30 alle 21.30, lo Sportello Eco Equo del Comune di Firenze, in collaborazione con la Società Astronomica Fiorentina (SAF), con il WWF e con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, organizzerà una serata di osservazione delle stelle, guidata dagli esperti della SAF, che per l’occasione metteranno a disposizione dei cittadini i loro telescopi. Nel corso della serata i volontari del WWF saranno a disposizione dei cittadini con un punto informativo dove sarà distribuita anche una “mappa del cielo” realizzata a cura dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri allo scopo di mostrare come apparirebbe la volta celeste se non fosse oscurata dall’inquinamento luminoso.

Decine i monumenti simbolo della Toscana, come la Torre di Pisa che si spegneranno per l’evento, di cui sette solo a Firenze, tra cui il Duomo, il Battistero, il Ponte Vecchio e per la prima volta l’Abbazia di San Miniato. Numerosi gli eventi previsti in tutta la Toscana: cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF, nelle Fattorie del Panda per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile.

“Il mondo deve affrontare una delle sfide più cruciali della storia – ha detto Adriano Paolella, direttore generale del WWF Italia - La popolazione mondiale consuma più risorse di quante gli ecosistemi riescano a rigenerare, utilizzando l’equivalente di 1,5 pianeti in termini di risorse naturali, e i cambiamenti climatici stanno minacciando gli equilibri ambientali e la sicurezza di milioni di persone in tutto il mondo. Ma a tutti i livelli della società, cittadini, imprese, scuole e istituzioni possono fare la differenza.

Nell’Anno di Rio+20, l’Ora della Terra parla a tutti loro, per avviare la trasformazione culturale ed economica che può portare l’umanità su un concreto percorso di sostenibilità che non possiamo più rimandare.” Dopo aver invitato il Comuni italiani a “Reinventare le città”, coinvolgendoli nel City Challenge che nelle prossime settimane premierà le migliori pratiche di sostenibilità urbana, il WWF ha lanciato, da oggi anche in Italia, la piattaforma creativa “I will if you will” – “Io farò se tu farai”, che invita tutti a ‘sfidare’ amici, colleghi e followers di tutto il mondo nell’intraprendere azioni concrete verso la sostenibilità, in cambio di azioni personali tra il serio e il faceto.

Alla domanda “E tu cosa sei disposto a fare per salvare il pianeta?” hanno già risposto in molti, compreso il settantenne presidente delle isole Fiji, che ha promesso di camminare per 30 chilometri sensibilizzando i cittadini sul cambiamento climatico, se imprese, ONG e uffici governativi del suo paese avvieranno azioni concrete a favore dell’ambiente. Mentre tra gli altri il pianista Christian Calcatelli, primo italiano a lanciare la sua sfida, ha promesso che suonerà per 8 ore di fila in diretta su Youtube se 5000 persone accetteranno di fare la raccolta differenziata.

In occasione di Earth Hour, il WWF lancia la sua ‘carta’ dando avvio alla nuova campagna di membership WWF “Paperfree - Specie digitale”, la nuova iscrizione completamente digitale, che prevede solo comunicazioni via mail ed sms, speciali abbonamenti a riviste digitali e nuove ed esclusive app WWF, senza alcun uso della carta. Tutti i contributi raccolti andranno a sostenere i progetti di conservazione dell’Associazione in Italia e nel mondo. Pensata per chi ama postare, twittare e taggare, sarà online su wwf.it/paperfree. Intanto continuano a crescere le adesioni per il giro del mondo a luci spente che il 31 marzo coinvolgerà migliaia di città, nazioni, monumenti e luoghi simbolo nella più grande mobilitazione planetaria per il clima mai avvenuta.

A oggi sono già 190 i Comuni italiani che hanno aderito. In Toscana tra i tanti monumenti che si spegneranno ben 7 solo nella città di Firenze: il Duomo e il Battistero, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e il Palazzo della Regione Toscana a Novoli e la new entry l’Abbazia di S.Miniato . Inoltre la Torre di Pisa, la Cinta Muraria del Castello di Moneteriggioni (Si), il monumento a Guido Monaco nell’omonima piazza ad Arezzo, piazza del Campo a Siena, i Palazzi comunali di Grosseto e Pistoia, il Palazzo Collacchioni e il Borgo Medioevale a Capalbio (GR), l’ecomuseo dell’Alabastro a Castellina Marittima (PI), Corso Matteotti ,Piazza dei Caduti e la Torre civica a Cascina (PI), il Castello Malaspina a Fosdinovo (Ms), il Rivellino a Piombino (Li), le Piazze Grandi e dell’Unità d’Italia nonché la riduzione dell’illuminazione di Corso Italia a San Vincenzo (LI), la Fattoria Arcivescovile a Rosignano (Li), il Castello Pasquini a Castiglioncello (LI),Piazza del Santuario a Ponte Buggianese (PT), la Piazza del Risorgimento e Piazza Agenore Fabbri compresa parte di via Montalbano a Quarrata (PT), Orbetello (GR), Roccalbegna (GR), Semproniano (GR), Colle Val d’Elsa (SI) e tanti, tanti altri.E cresce anche la squadra dei testimonial che hanno deciso di supportare l’evento: oltre a Elisa e Niccolò Fabi, Paola Saluzzi, la nazionale italiana di rugby, tutti gli ambasciatori delle edizioni precedenti, tra cui Francesco Totti, Marco Mengoni e Massimiliano Rosolino, e tanti altri ancora. I PATROCINI L’edizione di Earth Hour 2012 ha ricevuto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, e i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Regione Lombardia, Regione Toscana, Roma Capitale, Comune di Milano, Comune di Firenze, Comune di Siena, Comune di Perugia, Comune di Bologna, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Federciclisti, FIAB, ANCI, Associazione Italiana Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali.

All’appello di Earth Hour hanno risposto anche le imprese, che nell’ottica della sostenibilità offrono grandi potenzialità nella riduzione degli impatti e nell’influenzare mercati e consumatori. Tra i partner dell’evento Cisco, leader nel settore dell’Information Technology, sta raccogliendo adesioni per la prima “Business Travel Free Week”, dal 26 al 30 marzo: le aziende che parteciperanno si impegneranno a ridurre al minimo indispensabile i viaggi aziendali dei propri dipendenti, valorizzando i vantaggi ambientali ed economici connessi all’utilizzo delle tecnologie di tele-presenza e audio-video conferenza.

Mentre Coin - che si è impegnata per la produzione di shopper in carta certificata FSC, la smaterializzazione delle Coincard e la riduzione dei viaggi aziendali tramite un maggior utilizzo della tecnologia di video-conferenza “Coin touch” - ha lanciato un ironico contest fotografico, che ha già raccolto le foto di decine di “peccati green” e il 31 spegnerà le vetrine dei negozi in tutta Italia e il videowall di Milano Piazza V Giornate. E per dimostrare che un cambiamento è possibile, altre imprese partner del WWF hanno risposto all'appello di Earth Hour impegnandosi in azioni concrete per diminuire i propri impatti ambientali e ispirare altre aziende a fare altrettanto.

Dodo inizierà a produrre il packaging dei suoi prodotti e i suoi leaflet in carta certificata FSC, mentre I Provenzali si impegnerà nella produzione di confezioni 100% ecologiche. Sulla sensibilizzazione dei propri dipendenti e clienti ha invece puntato Mutti, che impegnato a ridurre l’impronta idrica ha anche avviato attività di formazione ai propri agricoltori su questo tema, ma anche Berendsohn, Auchan e Peroni. Il Gruppo cartario Sofidel (noto per il marchio Regina), membro del programma WWF Climate Savers, ha dichiarato che consoliderà ulteriormente l’impegno in termini di ricorso a fonti forestali certificate.

Electrolux in occasione di questo evento presenterà "Future Insight", il nuovo rapporto biennale dedicato alle strategie messe in atto dal gruppo per un futuro più sostenibile.

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