Firenze– “Nell’ultima rilevazione del novembre scorso, la presenza media di passeggeri nella tratta Pisa – Firenze è di oltre 500, mentre la punta massima di affollamento è di 650-750 passeggeri fra Empoli-Lastra a Signa - Firenze Rifredi. Nella parte finale del percorso risultano mediamente fra 50 e 150 passeggeri in piedi, con una situazione disagevole che si protrae al massimo per 22 minuti”. I dati sono stati forniti dall’assessore Luca Ceccobao, che ha risposto ad un’interrogazione di Marco Ruggeri (Pd) sul sovraffollamento del treno regionale veloce 3102 Grosseto-Firenze.
L’assessore ha precisato che il treno è composto da 8 vetture Mdvc con una capienza di 608 posti a sedere, la composizione massima ammissibile per rientrare nei limiti di lunghezza dei marciapiedi di stazione. Le attuali disposizioni di sicurezza sulle carrozze ordinarie non pongono limiti al numero di persone in piedi e le valutazioni in merito sono lasciate al capotreno. I limiti sono invece fissati per il minuetto diesel ed elettrico (286) e per i Treni ad alta frequentazione (589). Ceccobao ha sottolineato che il piano di investimenti concordato con Trenitalia, prevede a breve la messa in esercizio del Vivalto doppio piano, che garantisce un’offerta di posti elevata in rapporto alla lunghezza del convoglio (dai 601 attuali si passa a 720) e che verrà utilizzato sulla tratta Pisa Firenze.
“Ci sono ritardi nel piano di investimenti e cerchiamo di recuperare il tempo perduto – ha detto – Entro il 2012 è prevista la consegna di 60 vetture doppio piano, che entro la fine del contratto saliranno a 150”. Gli ispettori della Regione eseguono controlli sulla linea pisana non meno di due volte al mese, con punte più alte quando si ritiene opportuno: nel febbraio 2011 sono stati cinque. “Il meccanismo delle sanzioni non è soddisfacente – ha osservato l’assessore – Ne discuteremo presto con l’amministratore delegato di FF.SS.” “Le dichiarazioni dell’assessore mi rassicurano” ha replicato Marco Ruggeri, sottolineando che già alla stazione di Pisa centrale non ci sono più posti a sedere e che da Pontedera in poi i corridoi si riempiono fino all’inverosimile, con problemi di sicurezza per il deflusso dei passeggeri. (dp)