La scorsa notte con l’accusa di ricettazione in concorso sono finiti in manette 3 romeni di 21, 23 e 27 anni. Le volanti li hanno sorpresi alle 2.00 a bordo di un furgone pieno di refurtiva mentre stavano percorrendo a grande velocità via Pisana. Nonostante l’ALT POLIZIA degli agenti, il mezzo ha proseguito la sua corsa fino a quando non ha trovato la strada sbarrata da un’altra pattuglia sui Lungarni. I tre occupanti il veicolo hanno subito tentato di nascondere i voluminosi borsoni che tenevano tra le gambe e che la polizia ha scoperto contenere 3 portatili, supporti informatici, cavetteria per computer, oltre ad una serie di articoli professionali per parrucchieri ed estetiste di ingente valore, come piastre per capelli, confezioni di shampoo e prodotti per le unghie.
Tra il materiale rinvenuto, gli agenti hanno scoperto all’interno di 2 pendrive una serie di file intestati ad una scuola per parrucchieri dell’Impruneta dove è stato accertato che, proprio nella stessa notte, era stato consumato un furto con scasso. Sotto i sedili del furgone, erano stati abilmente occultati diversi strumenti di effrazione: cesoie, mazza, martello, cacciaviti e chiavi da lavoro. Nell’abitazione fiorentina di uno dei fermati, infine, sono stati ritrovati altri 2 notebook e 2 computer Apple. Ieri, inoltre, 5 stranieri irregolari sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno; mentre a piazza Santa Maria Maggiore la volante ha rinvenuto e sequestrato 15 borse contraffatte con prestigiosi marchi made in italy.
Nel pomeriggio il Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha denunciato due fiorentini, entrambi di 38 anni, per la ricettazione di un ciclomotore. I due sono stati sorpresi a bordo di uno scooter rubato mentre stavano percorrendo via de’Vespucci. Sempre la stessa pattuglia ha denunciato un ecuadoregno di 46 anni che circolava alla guida di un mezzo con l’assicurazione falsa.