Secondo numerosi osservatori di politica internazionale, Israele si appresta ad attaccare militarmente l'Iran, anche senza il sostegno della Nato. Gli Usa, intanto, nonostante il parere contrario dell'Onu, aspirano a "esportare la democrazia" anche in Siria, dove il popolo è vittima di una guerra civile e di nuovi, sanguinosi, attentati. Quali prospettiva si vedono all'orizzonte per il Medio Oriente? Il diritto internazionale, con il protagonismo dei nuovi paesi emergenti, tornerà ad essere protagonista, provando a salvaguardare i caratteri originari della cosiddetta "primavera araba"? O la parola, ancora una volta, passerà alle armi, per nuove - drammatiche - guerre neocolonialiste? Di questo ed altro si discuterà questa sera mercoledì 28 marzo, alle ore 21, presso il Circolo SMS di Rifredi (via Vittorio Emanuele II n.
30, Firenze) nell'ambito dell'iniziativa "Venti di guerra in Siria, il futuro del Medio Oriente" organizzata dai Giovani Comunisti della Toscana. Interverranno al dibattito: Maso Notarianni - direttore della rivista "E" (Emergency) Bassam Saleh - giornalista e membro della comunità palestinese Marco Santopadre - giornalista di "Contropiano"