Si allenta la pressione del traffico e dell’inquinamento su via della Scala. Da sabato 17 marzo, grazie alla razionalizzazione dei percorsi di alcune linee urbane, scatterà una significativa riduzione dei transiti sulla strada: si tratta di circa 180 passaggi in meno. E se a questi aggiungiamo i risultati di due riorganizzazione delle linee già in vigore da qualche giorno, la riduzione giornaliera dei passaggi dei mezzi del trasporto pubblico su via della Scala arriverà a quota 500, pari a circa il 25% del totale.
È una delle novità comunicate ai rappresentanti del comitato nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina con gli assessori alla mobilità Massimo Mattei e all’ambiente Caterina Biti. Il taglio del 17 marzo andrà infatti ad aggiungersi al provvedimento, già scattato, di limitazione dell’accesso delle linee nazionali e internazionali a lunga percorrenza alla zona della stazione di Santa Maria Novella. Dal 1 marzo i capolinea di circa sessanta aziende di trasporto pubblico sono stati spostati in piazzale Montelungo, viale Guidoni e via Palazzeschi.
Già attuato anche un altro intervento destinato ad alleggerire la pressione su via della Scala: da lunedì scorso circa 190 corse, in particolare quelle dirette verso Firenze Nord e Firenze Est, non passano più in via della Scala ma escono dalla zona della stazione attraverso via Valfonda. Un risultato frutto della sinergia tra la Provincia di Firenze e le aziende coinvolte che ha portato a razionalizzare i percorsi di molte linee del trasporto pubblico extraurbano che fanno capolinea all’autostazione di via Santa Caterina da Siena.
Soddisfatti gli assessori Mattei e Biti. “Nel corso del mese di marzo, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e alla disponibilità degli altri enti coinvolti, ad iniziare dalla Provincia, e delle aziende di trasporto pubblico, la vivibilità in via della Scala è destinata a migliorare in modo significativo. I transiti dei bus sono infatti in via di progressiva riduzione e, diminuendo il passaggio dei mezzi del trasporto pubblico e quindi la congestione sulla strada, anche smog e inquinamento acustico sono destinati a ridursi come chiedono i residenti della strada”.
L’assessore Mattei ha poi ricordato che la soluzione definitiva della congestione di via della Scala e dell’inquinamento conseguente potrà esserci solo con l’attuazione del progetto di ristrutturazione del trasporto pubblico “a nodi”. “Si tratta della soluzione fortemente auspicata dal Comune e che è già stata recepita dagli altri enti coinvolti, ovvero Provincia e Regione” conclude l’assessore alla mobilità.