Un'Italia attraversata dai controlli fiscali, questa appare all'estero la nostra penisola vittima della crisi i cui effetti sono tangibili, anche se spesso sfuggono agli occhi meno attenti. Qualcuno ha detto che alla legalità si bada solo in momenti come questo, ma fino ad ora era tutto lecito oppure le leggi esistevano ugualmente? Domanda alla quale potremo dare risposta dopo la ripresa economica, ricordando che, come spesso capita, non è la routine che fa notizia e dunque i controlli ci sono sempre stati ma oggi sono 'attualità'. Aumentati del 45% rispetto allo stesso periodo del 2011 gli scontrini battuti dagli esercizi commerciali della passeggiata di Viareggio tra giovedì 16 febbraio e martedì grasso, 21 febbraio.
Questione di maschere? La più grande occasione toscana che richiama turisti e curiosi sul litorale tirrenico è l'occasione ideale per testare il nuovo sistema di controllo testato dalla corpo nazionale che si occupa di rilevare le evasioni fiscali da parte di aziende e privati cittadini. Paura oppure senso di responsabilità? Il giorno prima si era conclusa l'operazione di controllo a tappeto della Gdf denominata 'Dietro la maschera'. I controlli hanno interessato 15 tra bar, ristoranti e cartolerie (5 per ogni tipologia commerciale).
Nel 2011 avevano emesso 8.881 scontrini, sono diventati 12.876 nonostante il netto calo di presenze dovuto a... la crisi?