Un concerto per ricordare i milioni di donne e uomini assassinati dal regime nazista e dai suoi alleati. Un evento per non dimenticare la Shoah e celebrare il 27 gennaio 1945, giorno in cui furono aperti i cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento e di sterminio costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani. Il significato del ricordo, e della memoria, sarà celebrato, come di consueto da 9 anni, con un concerto al Teatro Goldoni organizzato dal Teatro Comunale di Firenze in collaborazione con la Comunità Ebraica. La serata che vuole essere anche un monito affinché quanto avvenuto non si ripeta mai più, per nessun popolo, in nessun tempo e in nessun luogo, sarà presentata nel corso di una conferenza stampa lunedì 23 gennaio alle 12 in Palazzo Panciatichi (Sala Montanelli – via Cavour 4, Firenze). A illustrare la scelta di un aspetto particolare della Shoah per la serata al teatro Goldoni, il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli, l’assessore alla Cultura Cristina Scaletti, il primo violino del maggio musicale Yehezkel Yerushalmi, il presidente della Comunità Ebraica di Firenze Guidobaldo Passigli, il presidente e vicepresidente dell’Associazione Italia Israele di Firenze, Rodolfo Foti e Hulda Liberanome, e Ida Zattelli dell’Università di Firenze.
Eichmann 50 anni dopo il processo. Mostra alle Murate e video su Youtube Si inaugura a Firenze (nello spazio per esposizioni ricavato dall’ex carcere delle Murate) la mostra storico-documentaria sul processo ad Adolf Eichmann e si inaugura, su iniziativa della Regione Toscana, come apertura di un intenso calendario di eventi per il “Giorno della Memoria 2012“. E’ l’unica tappa italiana – curata dalla Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, Prato – di una mostra realizzata lo scorso anno a Berlino dalle massime istituzioni tedesche che operano sul tema della Memoria: Fondazione Topografia del Terrore, Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa, Memoriale Villa della Conferenza di Wannsee. All’appuntamento fiorentino (ore 12 lunedì 23 gennaio 2012) intervengono Cristina Scaletti assessore alla Cultura di Regione Toscana e i rappresentanti delle fondazioni organizzatrici e curatrici.
La mostra resterà aperta fino al 18 gennaio, visitabile tutti i giorni (ore 12-24). Nel pomeriggio (ore 15:00 presso l’auditorium di Santa Apollonia, sempre a Firenze, in via san Gallo 25/A) seminario di studio (“A cinquant’anni dal processo Eichmann“). Dopo gli interventi di Camilla Brunelli, Klaus Hesse, Adam Kerpel-Fronius e Valeria Galimi (quest’ultima, docente all’Università di Siena, illustrerà come il processo al criminale nazista venne recepito nell’Italia del 1961), tavola rotonda su “Processare il male“: intervengono Adriano Sofri, Massimo Toschi, Gabriel Levi, Anna Foa, Paolo Costa, Alberto Tonini. Dopo il processo, celebrato a Gerusalemme, Adolf Eichmann fu condannato a morte il 15 dicembre 1961 e la condanna fu eseguita, per impiccagione, il 31 maggio 1962.
Recentemente, proprio in occasione del 50mo anniversario, Yad Vashem (il Museo dell’Olocausto, a Gerusalemme) ha creato un canale Youtube con oltre 200 ore di video in alta definizione sul dibattimento processuale: il materiale – con sonoro originale in ebraico, tedesco, yddish e traduzione in inglese – può essere di supporto anche per una maggiore consapevolezza alla visita della mostra fiorentina. NB)- I colleghi sono cortesemente invitati all’inaugurazione della mostra “Il processo.
Adolf Eichmann a giudizio 1961-2011” alle ore 12 di lunedì 23 gennaio 2012 presso Spazio SUC delle Murate (in Piazza delle Murate, Firenze) Università: Mercoledì 25 gennaio alle 21, "Molecole d’autore in cerca di memoria”: Lettura teatrale in Aula Magna dal testo di Luigi Dei ispirato a Primo Levi Nell’ambito della Giornata della Memoria 2012, mercoledì 25 gennaio (ore 21 – Aula Magna , Piazza San Marco, 4) l’Università di Firenze promuove una lettura teatrale di alcune pagine del dramma di Luigi Dei ispirato a Primo Levi “Molecole d’autore in cerca di memoria” (Firenze University Press, 2011). La rappresentazione è curata dalla Compagnia Teatrale Venti Lucenti, adattamento e regia di Manu Lalli.
Il dramma è liberamente tratto da Il Sistema Periodico di Primo Levi. L’autore Luigi Dei, studioso di fama internazionale della chimica dei materiali al Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Ateneo, si dedica anche alla divulgazione scientifica e ai temi del rapporto fra scienza, arte e letteratura. Venerdì 27 gennaio sarà deposta, come ogni anno, una corona d’alloro in ricordo degli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali, sulla lapide ad essi dedicata nell’atrio del rettorato (piazza San Marco, 4).