Il Movimento di Lotta per la Casa prepara un presidio di solidarietà giovedì 12 gennaio davanti al Tribunale di Firenze per il processo al leader del movimento, Lorenzo Bargellini. Un provvedimento che l'associazione avverte come un attacco al deus et machina della organizzazione fiorentina, da anni in prima linea per difendere il diritto alla casa. "Nel giugno 2010 dopo una estenuante trattativa veniva liberato l'ex Ospedale Meyer dalla ingombrante presenza degli occupanti.
La trattativa era durata alcune settimane e gli occupanti decisero di non opporre resistenza alla concordata evacuazione" scrive Lorenzo Bargellini su Facebook. "Quindi non esistevano problemi di ordine pubblico. A tutti e tutte, pìù o meno era stato lentamente garantito un posto dove dormire. Nonostante questo il corpo della Polizia Municipale si è presentato con una quarantina di uomini in borghese alle sei del mattino ed ha cominciato ad apostrofare e offendere gli occupanti e i pochi compagni presenti, per il tentativo di impedire l'accesso all'occupazione ad un compagno oggi lo stesso è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale". Il Movimento si schiera apertamente contro i metodi attuati dall'Amministrazione fiorentina, in particolare contro gli sgomberi effettuati all'alba come nel caso della Tendopoli alla Fortezza da Basso, o in altre circostanze che hanno visto Firenze interessata dalle occupazioni abusive.