"Piena disponibilità a collaborarecon le forze dell'ordine e con la magistratura ma ''assoluta certezza della correttezza del nostro operato''. Così l'assessore alla cultura Giuliano da Empoli, a seguito della visita dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale a Palazzo Vecchio, dove sono in corso le ricerche per la Battaglia di Anghiari, il dipinto perduto di Leonardo da Vinci. I carabinieri inviati dalla Procura di Firenze, dopo l'apertura di un fascicolo a seguito di un esposto di Italia Nostra per danneggiamento di opere d'arte.
''Siamo ovviamente a disposizione - afferma da Empoli in una nota - per tutte le spiegazioni necessarie e per fornire ogni tipo di documentazione. Restiamo convinti che dall'indagine sarà dimostrato il pieno rispetto da parte del Comune di Firenze di tutte le regole e di tutte le leggi e che non stiamo minimamente mettendo a repentaglio l'affresco del Vasari dietro al quale si troverebbe la Battaglia di Anghiari''. Il professor Maurizio Seracini ammette: ''Stamani i carabinieri sono venuti a trovarmi nel Salone dei Cinquecento e a farmi alcune domande sulla ricerca della Battaglia di Anghiari.
Erano domande pertinenti. Sono stati molto gentili e cordiali, nonché competenti e professionali. I carabinieri mi vanno benissimo, perché ora finalmente si dirà la verità, si farà luce su questo studio, contro il fango tirato addosso da personaggi che in passato hanno provato a fare la stessa ricerca e non ci sono riusciti''. Gli esami fatti all'interno della parete hanno prodotto dei dati che verranno analizzati nei prossimi giorni. "Noi andiamo avanti" - ha concluso Seracini.