Adly Yaish, sindaco di Nablus, la città gemellata con la Provincia di Firenze, è atteso domani a Firenze in occasione della Giornata internazionale di Solidarietà con il popolo palestinese organizzata dalla Provincia di Firenze a Palazzo Medici Riccardi. Per Yaish sarebbe la prima visita in Europa da quando è stato eletto nel 2005 primo cittadino della più antica municipalità della Palestina. Diversamente da quanto era capitato l’anno scorso, le autorità italiane questa volta hanno rilasciato ad Adly Yaish il visto di ingresso, ma ora il dubbio riguarda la possibilità che le autorità israeliane concedano la possibilità al sindaco di Nablus di lasciare la Palestina per raggiungere la Giordania e da lì imbarcarsi su un volo diretto verso Firenze. L’esperienza politica di Yaish (ingegnere laureatosi in Gran Bretagna) rispecchia in pieno il travaglio del popolo palestinese.
Il sindaco di Nablus nel maggio 2007 venne arrestato dalle forze militari israeliane – senza alcuna condanna a suo carico - e costretto ad una “detenzione amministrativa” per i successivi 15 mesi. Dal 2005 gli è stato consentito di lasciare la sua città per andare all’estero una sola volta, in Norvegia. A Firenze sperano di poterlo avere tra i relatori del convegno organizzato nella sede della Provincia, ma fino a domattina non sarà possibile avere notizie certe sulla sua presenza.
Sicura invece la presenza a Palazzo Medici della signora Khouloud Daibes, Ministro del Turismo e dell’Archeologia dell’ANP: l’architetto Daibes è la responsabile dell’Istituto per la conservazione dei beni culturali e la Pianificazione urbana di Betlemme, ha lavorato con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite nel promuovere il turismo e migliorare le infrastrutture della città e degli abitanti Arabi musulmani e cristiani. La giornata fiorentina si articolerà principalmente su due binari, un approfondimento sugli sviluppi della richiesta di riconoscimento della Palestina alle Nazioni Unite e il contributo che gli Enti locali possono portare al compimento del processo di pace.
La conferenza sarà arricchita da testimonianze dal campo e interventi di esperti.