"Auspico che il governo Monti porti fuori l'Italia dalle sabbie mobili della crisi finanziaria - a dirlo è il sindaco di Firenze Matteo Renzi conversando con i giornalisti in Palazzo Vecchio appena uscito dal Salone dei 500 gremito di giovani studenti. "Un augurio - è questo il messaggio del giovane esponente che studia da leader - di cuore e di buon lavoro a nome di Firenze. Sono ore delicate, ma conosco personalmente alcuni dei ministri e li stimo. Arrivo a dire con una battuta che spero che i nostri 100 punti diventino presto inutili, anzi..
che vengano presto superati da questo governo perché vorrebbe dire che abbiamo lavorato bene alla Leopolda. Massima collaborazione, se ve ne sarà necessità, da parte nostra" concludendo "Adesso voltiamo pagina, speriamo di scrivere tutti assieme una bella storia". Da parte del vicesindaco di Firenze, Dario Nardella arriva tramite facebook un piccolo segnale di rammarico "Peccato che nella squadra scelta non figuri neppure un toscano". Diciassette i Ministeri del governo del presidente tecnico Mario Monti: dodici con portafoglio, cinque senza portafoglio. 12 ministeri con portafoglio sono: Economia, Mario Monti (interim), Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, Interno, Anna Maria Cancellieri, Giustizia, Paola Severino, Difesa, Giampaolo Di Paola, Sviluppo-Infrastrutture, Corrado Passera, Agricoltura, Mario Catania, Ambiente, Corrado Clini, Lavoro-Pari Opportunita', Elsa Fornero, Salute, Renato Balduzzi, Istruzione, Francesco Profumo, Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi 5 ministeri senza portafoglio sono invece: Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, Turismo-Sport, Piero Gnudi, Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, Cooperazione Interna e Internazionale, Andrea Riccardi.
Sottosegretario alla presidenza del consiglio Antonio Catricalà.