“Non rischiate l’omologazione” ma “datevi da fare per cambiare davvero le cose” perché “siete già cittadini, non numeri come a volte vogliono farvi credere”. Questo l’invito che il sindaco Matteo Renzi ha rivolto ad alcune decine di studenti delle scuole superiori cittadine, riuniti nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per l’iniziativa ‘I giovani, la politica, la scuola’, organizzata dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi. L’incontro è nato come occasione per favorire il dialogo tra studenti, insegnanti, presidi e mondo della politica sul tema della scuola e delle forme di protesta, in particolare le occupazioni, che da anni caratterizzano l’avvio dell’anno scolastico.
A settembre 18 presidi toscani avevano scritto agli studenti per motivare il loro no alle occupazioni come forma di protesta in difesa della scuola pubblica invitandoli a ripensare i loro metodi di lotta. Da lì l’invito a Palazzo Vecchio per un momento di incontro e confronto con gli studenti. “Ad essere indignati basta poco – ha sottolineato il sindaco -, occorre poi diventare impegnati. Trovate la vostra strada, mette in moto la fantasia, e ricordatevi che la politica in questo momento non va di moda ma si può fare in modo nuovo, provandoci tutti insieme, come insegnava don Milani”.