E’ l’olio, ed in particolare l’olio Dop “chianti Classico” il tema principale dell’edizione 2011 di “Chianti d’Autunno”, la kermesse che si terrà dal 4 al 13 novembre nel Chianti fiorentino e senese. La manifestazione, che si intitola “A macchia d’Olio” , è stata presentata oggi durante una conferenza stampa con l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori. Finalizzata alla promozione dei prodotti di eccellenza del territorio e alla valorizzazione delle sinergie tra istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, consorzi, soggetti privati, Chianti d’Autunno è organizzata dagli 8 comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa,Tavarnelle Val di Pesa) in collaborazione con la Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni e con il sostegno delle Province di Firenze e Siena e della Regione Toscana. Con un ricco calendario di eventi (mostre, convegni, degustazioni, appuntamenti didattici e musicali ed itinerari alla scoperta di luoghi e sapori) il Chianti d’Autunno rappresenta un’azione di promozione e riscoperta integrata del territorio anche nella prospettiva della destagionalizzazione turistica. Il titolo “a macchia d’Olio”, che contraddistingue l’edizione di quest’anno sottolinea la centralità dell’olivicoltura e dell’olio, comune denominatore delle principali iniziative della manifestazione che si svolge nel periodo dell’olio “novo”. “Chianti d’Autunno – sottolinea l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – è un esempio di azione integrata fra le istituzioni del territorio e il privato per valorizzare i prodotti quali il vino, la gastronomia e quest’anno in particolare l’olio. Credo che la scelta del tema sia quest’anno particolarmente indicata, sia perchè l’olivicoltura e l’olio sono elementi che caratterizzano il paesaggio e la cultura del Chianti, ma anche di tutta la Toscana, sia perchè è necessario impegnarsi a fondo per la valorizzazione del nostro prodotto e per garantire un ritorno adeguato ai coltivatori. E’ per questo che la Regione, proprio sul tema, ha messo su un tavolo di filiera ed è impegnata grazie al contributo di tutti i soggetti interessati, ad elaborare un piano per la migliore valorizzazione del nostro prodotto.” A proposito di olio, l’ultimo dato che riguarda la produzione di olio Dop “Chianti”, relativo all’annata 2010 è di 135 mila litri, dei quali il 60% esportati all’estero.
Le piante iscritte alla Dop sono 412 mila, gli olvicoltori 246, i molitori 28 e gli imbottigliatori 90. Quest’anno le previsioni sono di un calo produttivo (stimabile fra il 30 e il 40%), dovuto alla siccità, con una qualità eccellente e una resa per quintale di olive che oscilla fra il 15 e il 18%. Più complessivamente a livello toscano la superficie interessata all’olivicoltura è di 92 mila ettari, con circa 15 milioni di piante, 50 mila aziende agricole, 400 frantoi e una poduzione annua che varia fra i 170 e i 180 mila quintali di olio. Tornando a “Chianti d’Autunno”, la manifestazione comprende anche l’itinerario eno-gastronomico di “Quinto Quarto & Dintorni”, una vera e propria maratona culinaria alla riscoperta della più autentica cucina chiantigiana, fatta di “ piatti poveri” e “di stagione”, tipici della civiltà contadina. Oltre 60 esercizi di ristorazione, in tutti gli otto Comuni del Chianti, proporranno per tutta la durata della manifestazione un menù a tema a prezzi convenzionati. Per il programma della manifestazione e la lista degli esercizi aderenti al menù eno-gastronomico di Quinto Quarto & Dintorni consultare il sito www.chiantid’autunno.it