Firenze - “Sostegno ai lavoratori e condivisione per i motivi che hanno portato oggi i sindacati della Fondazione del Maggio Musicale ad indire lo sciopero per la giornata di domani. – affermano i Consiglieri Comunali Tommaso Grassi e Ornella De Zordo – Il fatto che il Consiglio d’Amministrazione non abbia risposto per settimane alla proposta che era arrivata dai sindacati in merito alla riorganizzazione della Fondazione, unito alla notizia che prima gli stipendi di settembre non sarebbero stati pagati fino a metà ottobre, e poi una volta ridotto il ritardo, che essi sarebbero stati pagati decurtati di una percentuale elevata, non ha sicuramente contribuito a risolvere gli evidenti problemi di rapporto tra Fondazione e lavoratori.” “Facciamo quindi un ultimo appello al Comune di Firenze di unirsi a Regione e Provincia che in queste ultime ore hanno accolto l’invito dei sindacati a riunire gli Enti locali soci della Fondazione in un tavolo in cui poter affrontare i numerosi nodi, ancora irrisolti, della vicenda 'Maggio'.
– concludono i Consiglieri – Sicuramente l’apertura di questo tavolo di trattativa potrebbe rappresentare un utile segnale di distensione e un’apertura da parte del Comune e del Sindaco Renzi che finora ha preferito le provocazioni e le accuse sui giornali, piuttosto che un rapporto con i lavoratori serio e costruttivo nell’interesse collettivo di una realtà artistiche importante del nostro territorio.” "Se siamo arrivati a questo punto, alla proclamazione di uno sciopero di cgil cisl uil con richiesta di dimissioni della dirigenza e alla messa in discussione di debutti importanti come il balletto al Goldoni, è una sconfitta per tutti, che certifica l'incapacità assoluta di gestione della Sovrintendente dal dorato stipendio, e dell'Amministrazione che l'ha nominata, Sindaco in testa" - dichiara il Consigliere Mauro Romanelli che ieri ha firmato l'interrogazione del capogruppo Monica Sgherri e di Paolo Marini sul tema.
"Bene quindi che la Regione sia intervenuta dando la disponbilità ufficiale a costituire il tavolo interistituzionale di trattativa, come anche da noi sollecitato: d'ora in avanti bisogna tenere in mano la situazione con più continuità, visto che il Comune e la Sovrintendente hanno palesato un'inadeguatezza assoluta" "Domani chiederemo la messa all'ordine del giorno della nostra interrogazione, al prossimo Consiglio di Martedì 11" - conclude Romanelli