Sta per iniziare la 15° edizione di “Confini di rivolta” al Complesso delle Murate a Firenze. L’evento vuole evidenziare il periodo denso di cambiamenti che il mondo nord africano e medio orientale sta attraversando. In un paese ha preso il nome di “Onda verde”, in un altro “Rivoluzione dei gelsomini” e poi ancora “Primavera araba”, ma superando le singole definizioni si nasconde una sete di libertà e di giustizia che in poco tempo ha cambiato l’atteggiamento del popolo nordafricano e mediorientale.
Mentre la protesta investe alte regioni e altri popoli aumenta la voglia di approfondire e capire meglio ciò che sta accadendo e come incideranno ed evolveranno nel corso del tempo. Il programma presente alle Murate vuole evidenziare come l’arte e l’attualità siano uniti e possono interagire per comunicare quei temi sociali che hanno costituito la base della rivolta. Il fermento sociale, quindi, diventa programma artistico, dal 16 al 25 settembre, con un impegno, come collegamento alla precedente edizione, per i diritti umani e civili, trasportando tutto sulla nuova dimensione web.
Il programma delle Murate è denso e intenso: 16 e 17 settembre ore 21.00 Compagnia 2k. far Pavià-k / Work in progress Ideazione e coreografia Khalid Benghrib con Khalid Benghrib La performance si interroga sul significato di spazio pubblico e spazio sacro nei paesi arabi contemporanei: dalla situazione governativa del Nord Africa fino alla cosiddetta “Primavera araba” che accompagna il futuro verso un'idea di democrazia. Khalid Benghrib, originario di Casablanca, nella sua carriera ha collaborato con coreografi del calibro di Carolyn Carlson, Heddy Maalem, Régine Chopinot, Jean Froncois Duroure, come pure per Martin Scorsese ne L'ultima tentazione di Cristo. Chiesa Sconsacrata di Santa Verdiana Dal 17 al 23 settembre ore 18.00 > 22.00 16, 24 e 25 settembre ore 18.00 > 24.00 Viewpoint installazione di Luca Lupi Una serie di scatti, realizzati sulla sponda Sud e Nord del Mediterraneo, che ritraggono di spalle persone che guardano oltre la loro città, la loro terra, il loro mare, fino a quel confine in cui lo sguardo lascia lo spazio all’immaginazione, alla speranza di una nuova vita, che tiene alto ogni punto di vista. Le Murate, Sala Colonne piano terra, ingresso libero Dal 17 al 23 settembre ore 18.00 > 22.00 16, 24 e 25 settembre ore 18.00 > 24.00 Creating design in North Africa / Design con i sud del mondo Installazione Progetto di cooperazione (Italia, Marocco, Tunisia) realizzata in collaborazione con Università di Firenze Facoltà di Architettura Disegno Industriale e Magistrale in Design, Institut National des Beaux Arts de Tétouan, Institut Superieur des Beaux Arts de Scusse.
Include prototipi di oggetti realizzati in Marocco e Tunisia, fotografie di Stefano Visconti e Flavia Veronesi, video a cura di Fake Factory Le Murate, Sala Colonne primo piano, ingresso libero 18 settembre ore 21 Nasser mon amour Video di Ernesto Pagano e Lorenzo Cioffi a cura di COSPE Nell'arco di trent'anni il tessuto sociale delle palazzine di Nasser si è andato sempre più degradando Nasser mon amour raccoglie le testimonianze di un microcosmo che funge da paradigma delle contraddizioni della società egiziana; e fa riflettere su alcune cause che hanno spinto il popolo egiziano a scendere in piazza e a dare vita a una rivoluzione. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 19 settembre ore 15.00 > 18.00 Come abbattere un regime, strumenti per una rivoluzione non violenta Workshop / Teatro Forum A cura di Alfredo Panerai, Giovanni Scotto. Il workshop sarà articolato in una prima fase teorica collegata al lavoro di Gene Sharp sulle possibilità della nonviolenza di generare trasformazioni politico sociali, in una fase interattiva e in una terza fase di teatro-forum sul tema delle ingiustizie sociali e del loro possibile rovesciamento. Alfredo Panerai ha un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione e dei Processi Culturali dell'Università di Firenze.
Giovanni Scotto è professore associato di Sociologia dell'Educazione e dei Processi Culturali presso l'Università di Firenze. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 20 settembre ore 18.00 >19.30 Presentazione del libro A quatre mains et plus, design per la ceramica nella regione di Tanger-Tétouan in Marocco (edizioni ETS) A cura di Giuseppe Lotti, Khadija Kabbaj e Ilaria Serpente Con l’occasione sarà presentato anche l’International Master's Degree in Design for Cooperation and Sustainable Development promosso da Facoltà di Arte e Design Iuav di Venezia, Facoltà di Architettura di Firenze, Facoltà di Architettura di Genova, Faculty of Architecture and Environmental Design di Kigali. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 21 settembre ore 17.30 > 19.30 La primavera araba: parole e azioni della libertà sull'altra sponda del Mediterraneo Workshop A cura di Facoltà di Scienze della Formazione – Mediazione dei conflitti di Firenze Con la partecipazione di Associazione Maghreb Unito, Omeyya Seddik (analista politico tunisino e membro del FTCR federazione tunisina per la cittadinanza attraverso il Mediterraneo) e gli studenti della Facoltà. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 21 settembre ore 21.00 Rap the Casbah 2011, prima visione di Laura Sponti Parafrasando un celebre brano dei Clash del 1982, "Rock the Casbah", nasce questo primo reportage video che guarda alla scena del rap indipendente nel momento in cui la Tunisia continua la sua rivolta.
L'intero documentario è stato girato nel mese di febbraio 2011. Documentarista e reporter free lance, Laura Sponti è da anni attiva nel campo dei reportage audiovisivi e fotografici. Dal 2007 risiede in America Latina, muovendosi tra Argentina e Messico dove ha fondato un progetto di diffusione e esibizione di documentari NomadicaMex, e il collettivo audiovisivo denominato Optika multietnica attraverso il quale sviluppa progetti di sensibilizzazione e approccio all'audiovisivo nelle carceri minorili. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 22 settembre ore 16.00 > 18.00 Tunisia: lacrimogeni e gelsomini, una strana rivoluzione. Forum Moez Chemkhi (rifugiato politico durante il regime di Ben Alì), A.M.U.I Associazione Maghreb Unito, Vittorio Sergi (sociologo e giornalista, ha scritto su riviste e sul web articoli e reportage dalla Tunisia), Stefania Tirini (docente, svolge ricerche sul ruolo dell'identità e sul femminismo arabo). Diretta web con Lina Ben Mhenni – autrice del blog “A tunisian girl” che ha vinto il prestigioso premio BOBs Deutsche Welle Global Media Forum - settima edizione Blog Awards 2011. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 22 settembre ore 18.30 > 20.00 “Regueb revoloution et renouveau” Radio comunitarie di quartiere in Egitto e Tunisia nella fase post rivoluzionaria progetto Radio R3 Il progetto Radio 3 promuove in collaborazione con “Association libertè et developpement” (Regueb Sidibouzid , Tunisia), l’attivazione di una frequenza radio che possa comunicare nel raggio di ascolto di 50 km nella zona rurale di Regueb, in cui molti giovani non hanno accesso al web.
COSPE promuove simili iniziative anche in Egitto. Intervento di Lara Panzani , coordinatrice dei progetti Cospe in Tunisia Diretta web con Abidi Abdel Raouf, presidente dell’Associazion Libertè et Developpement e, dall'Egitto, con i blogger: Asmaa Aly, Alaa Abdel Fattah, Hossam el Hamalawi. In collaborazione con COSPE Firenze Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 22 settembre ore 21.00 Visions revolution Riprese video inedite realizzate dalla blogger Asmaa Aly durante la rivolta araba in Egitto. Asmaa Aly ha 28 anni, una laurea in scienze politiche, un passato di lavoro in associazioni di diritti umani e con i rifugiati all’UNCHR (Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite) nonchè una lunga storia di attivismo politico che l’ha portata anche in carcere.
Come Blogger è stata tra le organizzatrici della manifestazione del 25 gennaio ed è stata in piazza Tahrir per tutti i diciotto giorni degli scontri che ne sono seguiti fino a quell’11 febbraio che ha decretato la vittoria della rivoluzione del popolo egiziano. Da circa un anno lavora al COSPE come esperta di genere sul progetto Giza finanziato dal Ministero degli esteri italiano. Le Murate, Sala Vetri, ingresso libero 23 settembre ore 21.00 Compagnia Chatha Déjà vérité Performance / Incontro Coreografia e interpretazione Hafiz Dhaou Una performance ispirata ai movimenti della primavera araba e ai giovani del Maghreb.
La forza e la fragilità insieme per raccontare la rivoluzione come profondi segni del nascere. Chiesa Sconsacrata di Santa Verdiana 24 settembre ore 20.00 > 21.00 Degustazione di caffé tunisino 24 e 25 settembre ore 21.00 Compagnia Chatha Kawa – Solo pour deux Coreografia di Aicha M’barek e Hafiz Dhaou con Hafiz Dhaou In prima nazionale il suggestivo spettacolo di teatro–danza della compagnia tunisina Chatha, ispirato a uno dei più grandi poeti del mondo arabo, Mahmoud Darwish.
Mille tazze di porcellana invadono lo spazio scenico dando all'aroma del caffé un significato simbolico, temporale, rivoluzionario. A Tunisi, Aïcha M'Barek e Hafiz Dhaou sono parte integrante della scena coreografica contemporanea. Nel 2005 hanno fondato la Compagnia Chatha, con cui hanno tra l'altro creato “Khaddem Hazem” per la Biennale 2006 de la Danse de Lyon. Da allora sono stati attenti ad evolvere il loro linguaggio artistico per sviluppare al massimo la loro doppia anima di performer e coreografi. Sala Vetri Piazza Madonna della Neve Dal 16 al 25 settembre Renewing cultures Progetto spaciale Progetti di residenza e workshop con studenti ed artisti provenienti dal Nord Africa. I progetti saranno articolati durante tutto il corso del 2011 per offrire visibilità sul territorio italiano alle proposte artistiche contemporanee delle nuove generazioni del Maghreb e del Medio Oriente. Sala Vetri Piazza Madonna della Neve, ingresso libero Dal 16 al 25 settembre Action - response Progetto spaciale Piattaforma online per realizzare uno scambio critico sulla cultura e l’arte contemporanea fra differenti territori: Europa-Maghreb-Asia Sud Occidentale. La piattaforma rappresenta un processo di conoscenza e scambio fra operatori, curatori e artisti, attraverso il web sociale. Cecilia Chiavistelli Spettacoli Ingresso 10 euro, ridotto 8 Forum, video, incontri, installazioni Ingresso gratuito Informazioni e prenotazioni Tel.
055 2340231 – 349 7557402 – 339 2629460 Prevendita Box Office Firenze, Via Delle Vecchie Carceri, 1 Le Murate, tel. 055 210804 Call Center Vivaticket 899666805 (servizio a pagamento)