Ultimo appuntamento con la rassegna estiva dedicata al mondo LGBTI “In the Mood for Queer”. A Easy Living – Spiaggia sull’Arno arrivano gli Orsi: “Bear City” di D. Langway e i GagaBear e Bruno Casini presenta“Felici e Maledetti. Che fine a fatto Baby Jane? Moda e Clubbing anni Ottanta a Firenze”. Sarà una giornata dedicata alla subcultura gay degli Orsi, quella di domani, domenica 11 settembre, a Easy Living - Spiaggia sull’Arno (Lungarno Serristori- Firenze) tra cinema e performance (ingresso libero).
Per l’ultimo appuntamento di “In the Mood for Queer”, la rassegna dedicata all’universo gay, lesbico, bisex e transgender sarà proiettato, alle ore 22.00, il film “Bear City” di Douglas Langway (Usa 2009), un "Sex and the City" peloso che racconta le avventure di un gruppo di ragazzi appartenenti alla comunità ursina tra divertenti imprevisti e problemi sentimentali. Alle 23.30 si esibirà il gruppo fiorentino di orsi GagaBear che presenteranno il loro repertorio glam rock: Lady Gaga (da cui il nome), Grace Jones, David Bowie, Marylin Manson e Michael Jackson. Gli eventi dell’ultima giornata di “In the mood for Queer” partiranno alle 17.00 con il torneo di Beach Volley per proseguire, alle 19.30, con il consueto apericena che sarà accompagnato dalla musica di Gaetano Civielllo (live chitarra e voce). Alle 20.30 sarà presentato il libro “Felici e Maledetti - Che fine a fatto Baby Jane? Moda e Clubbing Anni Ottanta a Firenze” (Zona, 2011) dall’autore Bruno Casini con Raffaella Galamini e Fabrizio Ungaro.
Casini racconta, nel suo ultimo libro, la storia della queer factory fiorentina “Che fine a fatto Baby Jane?”, protagonista negli anni Ottanta della cultura underground italiana ed europea. Un’attenta analisi di un'epoca attraverso le voci dei protagonisti e un’inedita intervista a Vivienne Westwood. La serata si concluderà in musica con il dj set di Ale di Gangi. La manifestazione, anticipazione del Florence Queer Festival che si terrà dal 25 novembre al 1 dicembre, è organizzata da Ireos e Firenze Creativa in collaborazione con Arcilesbica e Piazzart e con il sostegno della Regione Toscana, Provincia, Comune e Quartiere 1 di Firenze.