Firenze - Ieri sera allo stadio “A. Franchi” si è disputato l’incontro di calcio “Italia – Slovenia”, valevole per le qualificazioni al campionato europeo. Alla gara hanno assistito 17.564 spettatori di cui 877 tifosi ospiti che hanno raggiunto il capoluogo toscano a bordo di 10 pullman e auto private. L’evento si è svolto regolarmente senza alcun disordine. In due sole occasioni la polizia è intervenuta in maniera discreta, accertando specifiche violazioni. Prima dell’inizio del match, un supporter sloveno di 51 anni è stato sorpreso con un coltello a serramanico occultato nella tasca posteriore dei pantaloni.
In questo caso è stata determinate la collaborazione tra steward e forze dell’ordine: quest’ultime sono intervenute a seguito di una segnalazione degli addetti al prefiltraggio che tramite il metal detector avevano individuato qualcosa di sospetto addosso al tifoso. Dopo l’esito positivo della perquisizione, lo straniero è stato denunciato per porto ingiustificato di arma durante manifestazione sportiva e per lui sono scattati 2 anni di DASPO. Successivamente, durante il primo tempo della partita, un gruppetto di 12 tifosi italiani provenienti da varie province e appartenenti al sodalizio “Ultras Italia” aveva esposto in curva “Ferrovia” un piccolo striscione con la scritta “no alla tessera del tifoso”.
Tra questi, la DIGOS ha pizzicato con un fumogeno un 31 enne originario di Reggio Emilia. Denunciato per il reato di possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive, anche per lui il Questore di Firenze ha stabilito 2 anni di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive. Ad oggi complessivamente sono 178 i DASPO attualmente in vigore, emessi negli anni passati dalla Questura fiorentina. Solo dall’inizio dell’anno, sempre a Firenze, sono stati emessi ben 78 DASPO a seguito di rilevanti violazioni penali accertate durante eventi sportivi.