Emergency torna a Firenze per il terzo anno consecutivo, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, quando si registrarono oltre 30mila presenze. Per sei giorni, a partire da oggi, le attività umanitarie e l’impegno a favore della pace dell’associazione fondata da Gino Strada a Milano nel 1994 saranno al centro di conferenze, spettacoli, mostre e dibattiti. Fino all’11 settembre artisti, giornalisti, intellettuali, scrittori, musicisti, ma anche medici e volontari dell’associazione si confronteranno e discuteranno sul perché si continua a finanziare la guerra e sull’esistenza o meno di un modo per andare “Oltre la guerra”, tema su cui si incentra il 10° Incontro nazionale di Emergency, presentato stamani in Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Matteo Renzi, della presidente di Emergency Cecilia Strada, dell’assessore provinciale alle Politiche per l’immigrazione Sonia Spacchini e del presidente del Mandela Forum Massimo Gramigni. La manifestazione, che ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, si svolgerà tra il Palazzo degli affari, il Teatro Verdi e il Mandela Forum e sarà dedicata a Francesco Azzarà, il giovane operatore di Emergency sequestrato in Darfur, a Nyala, il 14 agosto scorso.
“La città di Firenze è vicina ad Emergency e ai familiari di Francesco Azzarà - ha detto il sindaco Renzi che indossava una spilla con la scritta ‘Liberate Francesco’-. Noi continuiamo a sperare che il giovane operatore possa venire a chiudere la manifestazione, anche se non è facile”. E per esprimere la vicinanza della città all’operatore di Emergency e all’associazione, impegnata ad offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, dal 23 agosto sul terrazzino di Palazzo Vecchio, lato piazza Signoria, è stato appeso un grande striscione con la foto di Azzarà e la scritta “Liberate Francesco”. “Sono contento che Emergency sia tornata a scegliere Firenze - ha proseguito il primo cittadino -.
La sua presenza è infatti una straordinaria provocazione per riflettere sui grandi temi internazionali ma anche su come una città ha il dovere di porsi di fronte alle sfide che Emergency ha fatto proprie. Di conseguenza la sua presenza è un regalo che ci viene fatto perché consente ai cittadini che lo vorranno di mettersi in gioco e di essere sempre più persone e non solo gente”. “Emergency - ha concluso Renzi - consente anche una riflessione più approfondita e più seria sulla sanità: fare medicina in realtà emergenziali significa puntare sulla qualità.
E anche noi, per alcuni aspetti, abbiamo bisogno di considerarci realtà emergenziali. Abbiamo bisogno di avere la capacità di vivere la qualità nella sanità con attenzione alle nuove esigenze e alle emergenze del nostro tempo”. Molte le iniziative in programma. Tre i dibattiti organizzati dalla redazione di “E-Ilmensile” di Emergency, diretto da Gianni Mura e Maso Notarianni: oggi, alle 18 al Palazzo degli affari, si terrà il dibattito “La rappresentazione della guerra” con Lamis Andoni, giornalista di Al Jazeera, Giampaolo Cadalanu, inviato del quotidiano La Repubblica, Loretta Napoleoni, economista, e Marco Garatti, chirurgo di Emergency; domani, alle 21, al Teatro Verdi, Gad Lerner condurrà il dibattito “Come si inventa un nemico”, al quale parteciperanno Cecilia Strada, Matteo Renzi, Giuliano Pisapia, Gianni Mura, Mark Lacy, ricercatore all’università di Lancaster, e Salvatore Palidda, professore associato all’università di Genova; giovedì alle 18, al Palazzo degli affari, Leopoldo Nascia di Sbilanciamoci, Francesco Vignarca di Altreconomia e Rete Disarmo e lo storico militare Paolo Busoni risponderanno alla domanda “Un F-35 o un asilo nido?”.
Venerdì, poi, alle 21,30 Massimo Cirri condurrà “Oltre la guerra”, una serata di riflessioni e musica al Mandela Forum che vedrà come ospiti Gino Strada, Don Gino Rigoldi, Erri De Luca, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Casa del vento ed Elisa. Sabato alle 21,30, sempre al Mandela Forum, Serena Dandini presenterà una serata di intrattenimento con Paolo Hendel, Natalino Balasso, Antonio Cornacchione, Max Paiella, Paola Minaccioni, Anna Meacci, Federica Cifola. Chiuderanno Elio e le Storie Tese. Due invece gli spettacoli teatrali: oggi, alle 21 al Teatro Verdi andrà in scena “Stefano Bollani e i visionari”, mentre giovedì alle 21 Serena Sinigaglia si esibirà nello spettacolo “Prospettive sulla guerra civile”.
L’ingresso agli incontri e agli spettacoli è gratuito. Le serate di venerdì e sabato potranno essere seguite su http://www.emergency-tv.org Il programma completo dell’Incontro è disponibile sul sito http://firenze.emergency.it