Nove da Firenze è Media Partner dell'evento fiorentino dedicato al gioco del Calcio “In bocca al lupo per questa nuova avventura che vede protagonista la nostra città”. L’augurio è del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella che oggi in Palazzo Vecchio ha presentato la prima edizione di CalcioExpò in programma dall’8 all’11 settembre alla Fortezza da Basso. CalcioExpo è realizzata con il patrocinio del Ministero della Gioventù, di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, FIGC, LND e Comitato Nazionale Italiano FairPlay, la manifestazione intende recuperare l’alto valore dello sport come momento ludico ed educativo determinante nella formazione dei ragazzi e centrale nella vita di tutti.
CalcioExpo non a caso si svolgerà a Firenze, dove è nato il gioco del calcio – praticato da aristocratici e popolani – e che ancora oggi vive un rapporto viscerale con questo incredibile. Ma Firenze è anche la città della Nazionale, con il Centro tecnico di Coverciano, ed è il luogo da cui si sono lanciate importanti iniziative di etica sportiva, come il Terzo Tempo, a favore del fair play e del rispetto per l’avversario. “CalcioExpo – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – è un bel modo par parlare di calcio, sviscerando questa disciplina in tutti i suoi molteplici aspetti.
Il calcio ha bisogno di iniziative come questa e sono particolarmente felice che Firenze sia la prima città italiana che ospita un evento di questo tipo dello sport più diffuso. Grazie quindi agli organizzatori con l’auspicio che in tanti vogliano partecipare a questa kermesse alla Fortezza da Basso”. Oltre 150 le squadre che parteciperanno ai tornei e agli incontri nei campi allestiti nelle aree esterne e interne, 63 le società, soprattutto toscane ed emiliane, che porteranno oltre 1500 allievi, nati tra il 2001 e il 2004, ad allenarsi e a partecipare alle lezioni che si svolgeranno nei campi dedicati.
Ad accogliere i visitatori ci saranno, infatti, campi per il calcio a 5, 6 e 7, un campo speciale per il beach soccer, uno per le dimostrazioni del Coni, due per quelle della FIGC e numerosi padiglioni in cui scoprire le tante attività e le diverse discipline legate al mondo del calcio.
A margine della stessa iniziativa ha poi rilasciato queste dichiarazioni: "Quando mi hanno proposto l'iniziativa Calcio Expo, ho subito reputato che si trattasse di una cosa positiva a cui la Fiorentina non poteva mancare. Saremo presenti con uno stand e sarà l'occasione per annunciare un progetto legato alla squadra e ai tifosi, una membership sul modello inglese. Vogliamo creare una community di tifosi viola. Dalla presentazione del Tanque Silva ho avvertito un clima diverso tra i tifosi. Sta tornando entusiasmo.
Gilardino? Non ha scritto lui quelle cose sul suo sito. E' vera solo la prima parte delle cose dette. Mi risulta che lo stesso Alberto abbia smentito la seconda parte delle parole scritte. Spesso sono i procuratori che fanno parlare i giornali non i calciatori. Montolivo? In società abbiamo deciso di lasciare il ragazzo tranquillo fino a dopo l'impegno di domani con la Nazionale, poi ci sarà il tempo di parlare anche del rinnovo. Sono ottimista, e lo sono ancora di più se penso che Riccardo e il suo procuratore sono persone intelligenti. Ora concentriamo ci sul campionato.
Sono già teso per il derby con il Bologna. Poi qeusta settimana faremo anche una inaugurazione non ufficiale dei 'Campini' dove la squadra si trasferirà nel corso dei prossimi giorni. Naturalmente domani sera invito i tifosi a vedere la Nazionale allo stadio. Magari con l'esordio di Cassani davanti al suo nuovo pubblico". "I Della Valle non ci saranno domani sera per la Nazionale italiana - sottolinea Mario Cognigni, presidente della Fiorentina, giunto nel pomeriggio a palazzo Vecchio per l'iniziativa legata al match valevole per la qualificazione ad Euro 2012 contro la Slovenia - perché i loro impegni di lavoro non gli consentono loro di essere presenti.
Non c’è nessuna polemica fra le parti, vivono come tutti noi il momento particolare della Nazionale, un momento in cui siamo consapevoli che una vittoria domani sera puo’ chiudere il discorso qualificazione con un certo anticipo, per cui fra le parti non c’è critica, ma ognuno è partecipe di questo momento in maniera assolutamente propositiva. Gilardino? Conosco Gilardino da tanti anni, lo conosco come una persona acqua e sapone, ritengo non sia stata farina del suo sacco che è uscita dal suo sito e lui per primo se n’è dispiaciuto.
Durante la fase del calciomercato non ci sono state offerte all’altezza adeguata ad un campione come Montolivo, ma non c’è stata per lui ma neanche per Gilardino o Vargas. Adesso lasciamolo tranquillo, domani ha una partita importante. Ci auguriamo tutti che magari domani l’Italia riesca a raggiungere la qualificazione qui a Firenze che è la casa un po’ di tutti, della Nazionale, di Cesare, un po’ la nostra. Noi a Montolivo non ci abbiamo creduto due mesi fa, ma ci abbiamo creduto qualche anno fa, quando poche squadre ci avrebbero puntato.
Noi non trattammo con l’Atalanta, ma lo abbiamo acquistato senza incertezze, facendolo crescere, lo abbiamo valorizzato, avendo doti tecniche e caratteriali importanti e si appresta ad essere un punto di riferimento della Nazionale italiana”. “Come voto al mercato estivo della Fiorentina darei piu’ del sette di quanto hanno attribuito la maggioranza dei tifosi, perché il sette è una via di mezzo che non rappresenta gli sforzi che una società, che ha un nome e cognome, ovvero la famiglia Della Valle, in questo calciomercato, ha profuso.
Qualche mese fa Andrea Della Valle aveva detto che avremmo costruito una squadra capace di lottare dal quarto posto in giu’, sfido oggi a dire che questa Fiorentina non sia una squadra importante".