Soddisfazione per l'esito dell'incontro fra azienda e sindacati che si è svolto questa mattina presso la sede di Ataf. La esprime il presidente Filippo Bonaccorsi, apprezzando in modo particolare "lo spirito costruttivo mostrato dai sindacati rispetto al percorso che porterà all'ingresso di un socio privato nel capitale dell'azienda". La riunione si è conclusa con l'impegno da parte del Presidente a stilare una bozza di accordo articolata in quattro punti che verrà discussa in occasione del prossimo incontro con i sindacati, già in agenda per il prossimo 8 settembre.
Questi, in sintesi, i quattro punti fondamentali della bozza di accordo: tutela dei livelli occupazionali, determinazione del rapporto fra lavoratori diretti e indiretti, organizzazione del lavoro e revisione del sistema di permessi sindacali, investimenti industriali da parte del nuovo socio. "Mi preme ringraziare anche i sindacati confederali con i quali stiamo lavorando alla revisione dei permessi sindacali per la disponibilità e il senso di responsabilità che stanno mostrando" dice Bonaccorsi.
"L'impegno di azienda e sindacati è trovare entro la fine del mese di settembre un accordo definitivo sulla base della bozza che presenterò al prossimo incontro", conclude il presidente di Ataf. Domani sera, 2 settembre, alle 21.00 presso il Palazzetto dello Sport di Scandicci, all’interno della festa regionale di Liberazione - Festa regionale di Rifondazione Comunista dibattito ‘Un BUS chiamato desiderio: assicurare il diritto alla mobilità’ con Ugo Boghetta (Resp.
Naz. Trasporti PRC), Rossano Rossi (CGIL Toscana), Emiliano Favilla (Ex Assessore viabilità Provincia di Lucca) e il Consigliere comunale Tommaso Grassi. “Credo che sia importantissimo affrontare il tema del diritto alla mobilità a Firenze dove con l’Amministrazione fiorentina in testa si vorrebbe procedere ad una privatizzazione della società di trasporto ATAF. Così non solo si monetizza la qualità del servizio pubblico e si mette a rischio il lavoro dei dipendenti, ma si cancella il voto espresso dalla maggioranza assoluta dei fiorentini e degli italiani in occasione del referendum sui servizi pubblici dello scorso giugno.” spiega il Consigliere Tommaso Grassi “Nasce da qui l’adesione del gruppo consiliare ‘Sinistra e Cittadinanza’ al Comitato nato da qualche settimana a Firenze e che raggruppa tutte le forze sociali, sindacali e politiche, oltre a tantissimi fiorentini che sono contrari alla privatizzazione.
– conclude Grassi – Invitiamo quindi tutti i cittadini, i lavoratori e chiunque ne abbia voglia a partecipare alla serata di discussione sul trasporto pubblico alla festa di Liberazione di domani sera e ad impegnarsi contro questo progetto di s-vendita di un’azienda e di un servizio che devono rimanere pubblici nell’interesse della collettività.”